La sconfitta in casa del Porto per 3-1, al di là delle polemiche per l’arbitraggio di Cakir, ha riaperto in casa Roma il dibattito sull’opportunità di confermare o meno il tecnico Eusebio Di Francesco. Più volte in questa stagione l’allenatore giallorosso è finito sul banco degli imputati per risultati deludenti e per alcune scelte tattiche rivelatesi infelici.
Con l’inizio del nuovo anno, l’ex calciatore pescarese era riuscito a rinsaldare la sua posizione, ottenendo un buon filotto di risultati consecutivi in campionato che gli avevano permesso di rientrare appieno nella lotta per la qualificazione alla prossima Champions League. Tuttavia il recente e pesante Ko subito nel derby con la Lazio (finito 3-0 per i biancocelesti) e la conseguenze eliminazione dalla massima competizione europea, hanno rimesso in discussione il futuro di Di Francesco, con la società che si starebbe di nuovo interrogando sull’eventualità di esonerarlo e di provare a dare la scossa all’ambiente con un altro allenatore.
In realtà, a differenza delle apparenze, il destino del tecnico giallorosso non sembra affatto segnato, con il club che si starebbe prendendo un po’ di tempo in più per riflettere, essendoci alcuni fattori rilevanti in favore dell’ex Sassuolo. Al termine della sfida con il Porto, ad esempio, De Rossi e Perotti si sono espressi nettamente a favore del loro tecnico, così come l’ex capitano Francesco Totti che, per l’ennesima volta, ha ribadito la sua totale stima e fiducia verso l’attuale titolare della panchina romanista. Inoltre in queste ultime uscite – nonostante i risultati negativi – la squadra ha espresso un gioco a tratti soddisfacente, e ha dimostrato di avere tutta la voglia di seguire i dettami tattici di Di Francesco.
Ad ogni modo, i vertici della Roma stanno continuando a fare le opportune valutazioni del caso, lasciando magari all’allenatore abruzzese il tempo di rialzarsi per l’ennesima volta battendo l’Empoli nel prossimo turno di Serie A e proseguendo la corsa al quarto posto. Inoltre sembra proprio che il candidato principale ad un’eventuale sostituzione, Paulo Sousa, abbia deciso di non attendere più le decisioni del club giallorosso, raggiungendo un accordo con il Bordeaux che dovrebbe essere messo nero su bianco nelle prossime ore. Inevitabile, dunque, che ora ci si chieda chi potrebbe avere le caratteristiche giuste per guidare De Rossi e compagni almeno fino al termine di questa stagione.
Tra i papabili alla sostituzione di Eusebio Di Francesco si parla soprattutto di Roberto Donadoni, Claudio Ranieri e Christian Panucci. Quest’ultimo sembrava nettamente in vantaggio rispetto agli altri due, ma in realtà pare che l’ex terzino del Milan non gradisca un ingaggio da “traghettatore”, preferendo invece trovare una squadra che gli consenta di lavorare su un progetto a lungo termine. E così si è fatto strada il grande ex Claudio Ranieri che, conclusa con l’esonero la sfortunata parentesi alla guida del Fulham, sarebbe pronto a rimettersi in gioco fin da subito, accettando anche un incarico fino a giugno.
Non bisogna dimenticare che Ranieri è profondamente legato all’ambiente giallorosso e che risulta gradito alla piazza, essendo stato splendido protagonista del testa a testa con l’Inter di Mourinho nel 2009-2010, con la sua Roma che fino all’ultima giornata contese lo scudetto ai nerazzurri, accarezzando anche il sogno di laurearsi campione d’Italia per diversi minuti nel turno conclusivo di quel campionato. Insomma, una situazione ancora in divenire quella che ruota intorno a Eusebio Di Francesco, il quale può comunque contare sull’appoggio di gran parte del gruppo e su quello (che potrebbe rivelarsi fondamentale) del capitano per eccellenza, Francesco Totti.
Patrizia Gallina