La drammatica vicenda si è svolta nella notte tra sabato e domenica a Brianza. Un uomo di 35 anni convinto che la compagna lo tradisse è andato a prenderla fuori dal luogo di lavoro, sicuro di trovarla insieme al suo amante. Finito il turno la vittima è uscita da sola, trovando il compagno lì è salita a bordo della sua auto e insieme si sono recati a casa di lei.
Poco dopo essere arrivati a casa di lei a Brianza, l’eccessiva e morbosa gelosia dell’uomo lo ha spinto ad assumere un comportamento assai violento ai danni della compagna di soli 30 anni. Accecato dalla rabbia ha iniziato a picchiarla con violenza. L’ha costretta addirittura a toccare alcuni fili elettrici scoperti per farla soffrire, dopodiché ha provato a soffocarla con un cavo. Un vero e proprio incubo per la giovane vittima, i maltrattamenti sono andati avanti per molte ore senza che lei riuscisse a calmarlo in alcun modo. Ieri mattina, la donna è riuscita finalmente a sfuggire all’ira del 35enne, in preda alla paura e piena di ferite si è recata all’Ospedale San Gerardo di Monza. Dopo averla medicata, i medici le hanno prescritto 22 giorni di prognosi a causa delle ferite riportate a seguito dell’aggressione subita.
In ospedale è intervenuta anche la polizia, ai poliziotti la donna ha raccontato che non era la prima volta che il compagno manifestava atteggiamenti violenti nei suoi confronti. Altre volte l’aveva infatti picchiata sempre per gelosia. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per guida in stato d’ebbrezza, tentata estorsione e lesioni, è stato denunciato.