La violenta vicenda si è svolta nella notte del 28 maggio intorno alle 4 a Ostia, frazione della città di Roma. Dopo essere tornato a casa ubriaco, un ragazzo romeno di 26 anni ha picchiato con violenza la compagna, una donna di 33 anni anche lei romena. Il ragazzo ha iniziato a minacciarla e maltrattarla, a difendere la donna ci ha pensato il coinquilino della coppia, un uomo egiziano di 33 anni. In preda alla furia il 26enne si è scagliato anche contro di lui aggredendolo.
Il 26enne mentre picchiava la compagna l’ha spinta con violenza facendola sbattere contro la culla del loro figlio di soli due mesi. Il neonato è caduto e ha sbattuto la testa sul pavimento. Dopo aver sentito le urla provenire dall’appartamento della coppia situato nella zona dell’Idroscalo di Ostia, i vicini di casa si sono preoccupati e hanno allarmato le forze dell’ordine. Sul luogo dell’aggressione sono subito intervenuti i carabinieri e il 118. I sanitari hanno subito trasportato il neonato all’ospedale Grassi di Ostia, dopo averlo visitato i medici hanno riscontrato solo un lieve trauma cranico. Il 26enne, invece, è stato arrestato con la grave accusa di maltrattamenti in famiglia, gli agenti lo hanno poi accompagnato nel carcere di Regina Coeli.