La violenta aggressione è avvenuta nel pomeriggio di domenica 5 gennaio a Torino, in zona Corso Unione Sovietica. Un ragazzo di 26 anni di origine rumena da tempo perseguitava l’ex compagna facendola vivere nella paura. Il motivo? Non riusciva ad accettare la fine della loro storia d’amore. Lui continuava a cercarla, domenica si sono visti, mentre erano insieme a lei è arrivato un messaggio sul cellulare, poi ha chiesto una sigaretta ad un passante, atteggiamenti che hanno mandato il ragazzo su tutte le furie.
Il 26enne in preda all’ira ha iniziato a colpire l’ex compagna con calci e pugni, dopodiché si è dato alla fuga. Quando lui è andato via la giovane vittima ha chiesto aiuto ad alcuni passanti, poi ha chiamato la sua famiglia. Piuttosto preoccuati i familiari della vittima hanno subito allarmato le forze dell’ordine. Immediato è stato l’intervento della polizia sul luogo della vicenda avvenuta a Torino, gli agenti hanno trovato il ragazzo ad una fermata dei mezzi pubblici.
I poliziotti hanno arrestato l’ex compagno della vittima con la grave accusa di atti persecutori. Agli agenti la ragazza ha confessato che il 26enne l’aveva picchiata e minacciata per anni, soprattutto quando tornava a casa ubriaco. Dopo la loro rottura lui continuava a perseguitarla facendola vivere nel terrore.