La vicenda si è svolta pochi giorni fa a Torino, nel quartiere Nizza Millefonti. Un ragazzo straniero di 28 anni si è presentato sotto casa dell’ex compagna, una donna di 60 anni. La loro storia d’amore è durata a lungo, ma da qualche tempo lei aveva deciso di mettere un punto definitivo alla loro relazione.
In più occasioni il 28enne ha manifestato atteggiamenti violenti nei confronti dell’ex compagna durante la loro convivenza. In preda alla rabbia e alla gelosia l’uomo l’ha picchiata più volte, anche per questo lei aveva deciso di interrompere la loro convivenza e la loro storia d’amore. Pochi giorni fa lui con una scusa le ha chiesto di incontrarsi per prendere un caffè, quando però si sono visti l’ha accusata di aver voltato pagina e di essersi rifatta una vita. Le ha anche distrutto il cellulare. L’atteggiamento dell’ex compagno ha spinto la donna a recarsi dalle forze dell’ordine per denunciarlo.
La denuncia non è però servita a far cambiare atteggiamento al 28enne. Sabato sera, 29 febbraio 2020, si è recato sotto casa dell’ex compagna dicendole di volerla portare a cena fuori. In preda alla paura la 60enne ha deciso di chiamare la polizia. Alla vista dei poliziotti l’uomo si è giustificato dicendo che non stava facendo nulla di male. A detta sua il suo intento era solo quello di trascorrere una romantica serata con l’ex compagna con la speranza di tornare insieme. I poliziotti hanno cercato di fargli capire che la sua situazione stava peggiorando, lui ha però iniziato ad urlare dicendo che avrebbe ucciso la 60enne non appena sarebbe uscito dal carcere. Il 28enne è stato arrestato per atti persecutori.