Sono emersi nuovi elementi sul tragico omicidio di Ilenia Fabbri, 46enne sgozzata lo scorso 6 febbraio mentre era all’interno della sua abitazione a Faenza. Nelle scorse settimane il suo assassino, Pierluigi Barbieri, ha confessato di averla uccisa perché assunto dal suo ex marito, Claudio Nanni. L’uomo ha rivelato che l’ex marito della vittima gli aveva promesso una ricompensa di ventimila euro e un auto.
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Barbieri ha rivelato altre dichiarazioni che aggravano la posizione dell’ex marito della vittima. L’uomo ha infatti confessato che non era la prima volta che tentava di uccidere Ilenia Fabbri, prima di quel terribile giorno ci aveva già provato altre due volte. I primi due tentativi però non erano andati a buon fine per puro caso. Il killer della 46enne ha raccontato che la prima volta aveva fallito perché non si era ben orientato nella casa mentre cercava la stanza della donna. La seconda volta non l’ha uccisa perché l’azione sarebbe dovuta iniziare in seguito all’arrivo del marito. Nanni era, però, arrivato tardi.
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Omicidio Ilenia Fabbri, era stata già scavata una fossa dove gettarla
Intanto, Claudio Nanni durante l’interrogatorio di ieri ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. Stando a quanto rivelato dai media locali in un campo era stata già scavata una fossa dove Barbieri avrebbe dovuto gettare il corpo di Ilenia Fabbri dopo averla uccisa. L’uomo avrebbe poi dovuto cospargerla di acido per far sparire ogni traccia della donna.
Nella giornata di mercoledì scorso dall’officina dell’ex marito della vittima sono state sequestrate due taniche di liquido corrosivo, un trolley molto grande e una vanga. Il killer ha anche rivelato dove aveva gettato il manico del martello usato per colpire Ilenia prima di tentare di strangolarla. L’uomo lo aveva lanciato sotto un cavalcavia dell’autostrada nel tratto tra Faenza e Imola.