Killer

Killer di Kongsberg: video testimonia la sua conversione all’Isalm radicale

Un video postato in rete nel 2017, scovato da alcuni media norvegesi, apre una nuova ipotesi sul movente del killer Espen Andersen Brathen. Lo scorso mercoledì, intorno alle 18.30, ha ucciso cinque passanti con arco e frecce seminando il panico nella città di Kongsberg. Nel video, da lui postato in rete, dichiara di essere “un messaggero”, testimoniando in questo modo di essersi convertito all’Islam radicale.

Come riporta il sito dell’Ansa, già dal 2020 era controllato dalla polizia per “timore di una radicalizzazione”. Anche i vicini di casa, a conoscenza della sua conversione, temevano da tempo un passaggio dalle parole ai fatti. Vicini, parenti e vecchi amici d’infanzia hanno però concordato sul fatto che Brathen non fosse mentalmente stabile fin dall’adolescenza. Già nel 2012 aveva ricevuto un ordine restrittivo a seguito della minaccia di morte nei confronti di un suo parente e il pubblico ministero ha ordinato una perizia psichiatrica per il killer che ha ucciso cinque persone, che forse avverrà proprio oggi.

Si aspetta inoltre l’autopsia delle vittime per verificare quali fossero effettivamente le armi utilizzate: arco e frecce e con lui aveva di sicuro un coltello.

L’allerta rimane alta nel paese norvegese a seguito di questa strage, anche perché ha riportato alla mente dei cittadini la strage avvenuta nel 2011 in cui morirono 77 ragazzi per mano di un attentatore durante una manifestazione della gioventù laburista.

 

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