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Russia, sparatoria in una scuola a Kazan: almeno 11 morti

Sono almeno 11 i morti e 32 i feriti in una sparatoria avvenuta in una scuola di Kazan, città della Russia centrale.
Lo riferiscono i servizi di soccorso locali, citati dall’agenzia Novosti.
Secondo i media locali sarebbero state due persone ad attaccare l’istituto.
Un adolescente sarebbe in stato di fermo mentre la seconda persona sarebbe rimasta uccisa in uno scontro con le forze dell’ordine.
Nell’istituto ci sarebbe stata anche un’esplosione.

Russia: gli studenti saltavano dal terzo piano

Un testimone ha riferito alla Tass che diversi alunni sono saltati fuori dalle finestre del terzo piano della scuola dopo che gli aggressori hanno aperto il fuoco all’interno dell’edificio.
Sui social network circolano riprese video della scuola dall’esterno in cui si vedono alcuni studenti lanciarsi dalle finestre per sfuggire alla sparatoria.
Diversi ragazzi sono saltati fuori dalle finestre del terzo piano, a un certo punto, presumibilmente nel tentativo di sfuggire a qualcuno che li stava inseguendo“, ha raccontato un testimone che stava passando davanti all’edificio scolastico al momento della sparatoria.
Al momento restano sconosciute le motivazioni che possono aver spinto gli autori a compiere il folle gesto.

Gli autori della strage

Uno degli autori della strage, riporta la Tass, è stato arrestato mentre il secondo assalitore è stato ucciso dopo essersi barricato al quarto piano della scuola con alcuni ostaggi.
Secondo alcune fonti citate da Interfax, tra le vittime ci sarebbe anche un professore.
Ero in classe. Prima ho sentito un’esplosione, poi degli spari“, ha dichiarato un docente presente al momento dell’irruzione dei due aggressori.
Le sparatorie nelle scuole sono rare in Russia.
Uno degli ultimi episodi risale al 2018, quando uno studente della Crimea uccise 19 persone, prima di puntare l’arma contro di sé.
Kazan è la capitale della regione a maggioranza musulmana di Tatarstan e si trova a circa 700 chilometri da Mosca.

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