Monterotondo

Monterotondo, viti e chiodi trovati nei pasti della mensa scolastica

Anche un chiodo è stato rinvenuto nella busta che conteneva un panino destinato ad uno dei bambini della scuola dell’infanzia Raggio di Sole di Monterotondo Scalo, nel quartiere Piedicosta.
Si tratta del quinto caso, in meno di 20 giorni, di ritrovamento di un oggetto metallico nei pasti destinati alle mense scolastiche della città.

Monterotondo: arginato il pericolo

Quello di ieri, 11 maggio,  doveva essere l’ultimo giorno di servizio prima della sospensione dello stesso deciso dall’amministrazione comunale di Monterotondo.
Per l’occasione, in accordo con la società CirFood, si era deciso di somministrare un “cestino freddo”, come un panino.
Peccato che, visto quanto accaduto, anche questa precauzione non sia stata sufficiente. Addirittura la CirFood non ha preparato i panini poi distribuiti agli alunni.

La denuncia

Viti e chiodi anche molto fini come spilli nei pasti dei bambini“.
A riferire la pericolosità degli oggetti ritrovati negli alimenti da una maestra, un’insegnante e alcuni studenti di due scuole di Monterotondo, è stato ieri il sindaco, Riccardo Varone.
“Per fortuna i bambini non si sono fatti male”. I rinvenimenti denunciati ai carabinieri hanno portato la Procura della Repubblica presso il tribunale di Tivoli ad aprire un’inchiesta al momento rivolta contro ignoti.
Il sindaco assicura “l’attivazione di procedure di non conformità per certificare che i corpi ritrovati all’interno delle pietanze sono estranei al ciclo d’approvvigionamento e a quello produttivo della società concessionaria“.
Davanti a quest’ennesimo e sempre più grave episodio – conclude Varonesi ritiene doverosa l’adozione dell’estrema misura della sospensione del servizio“.

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