Le indagini non si sono mai fermate. Si stringe il cerchio attorno a Christian Brueckner?
L’uomo di 44 anni è l’unica indicato per la scomparsa della piccola Maddie McCann, svanita nel nulla il 3 maggio 2007, quando aveva solo 3 anni, in un residence a Praia de Luz, Portogallo.
Non ci sono certezze su nuovi elementi emersi di recente.
Solo le parole di un pubblico ministero tedesco, amplificate dai tabloid britannici che da 14 anni seguono il caso con regolarità.
Maddie McCann e Christian Brueckner
Christian Brueckner è da anni in carcere in Germania per scontare una condanna a 7 anni di carcere per stupro e traffico di stupefacenti.
“Abbiamo trovato molti più pezzi del puzzle, ma non posso rivelare quali sono“, avrebbe affermato il pubblico ministero, Hans Christian Wolters, al Mirror.
Hans Christian Wolters ha affermato che il suo team è “soddisfatto” dei progressi compiuti finora e di aver ricevuto “suggerimenti molto interessanti“.
Avrebbe anche aggiunto: “Alla fine delle indagini. Quando avremo completato le nostre indagini, informeremo il pubblico sul risultato e poi anche su ulteriori dettagli“.
Bruekner accusato di pedofilia
Brueckner viveva in un camper vicino a Praia da Luz quando Madeleine è scomparsa.
La polizia tedesca e britannica è venuta a conoscenza di lui come potenziale sospetto nel 2017, ma ha reso pubbliche le informazioni solo a giugno 2020.
Gli investigatori hanno rivelato che la notte in cui Madeleine è scomparsa, il suo cellulare è stato individuato vicino al resort dove si trovava la famiglia McCann.
Il suo nome sarebbe finito anche dentro alcune inchieste sulla scomparsa di altri bambini, oltre a Madeleine.