Blessing Tunde, la giovane 25enne nigeriana, era stata ritrovata morta tra i cespugli circa un mese fa in provincia di Milano, nei pressi di Mazzo di Rho. In seguito alle dovute indagini è stato arrestato oggi 11 giugno 2021 l’ex fidanzato della vittima, accusato di averla uccisa. I due erano stati insieme per circa tre mesi. La loro relazione era giunta al capolinea da circa un mese quando la ragazza è stata uccisa.
Stando alla ricostruzione dei fatti l’ex fidanzato della vittima, un uomo di 34 anni, avrebbe raggiunto Blessing Tunde nel primo pomeriggio dello scorso 3 maggio sul luogo del delitto. Dopo un’accesa lite tra loro, l’uomo l’ha uccisa e ha lasciato il suo corpo senza vita tra i cespugli. Prima di andare via ha portato con sé contanti e due cellulari. Dovrà infatti rispondere alle accuse di omicidio volontario e furto.
Blessing Tunde uccisa dall’ex fidanzato, l’ha strangolata e lasciata tra i cespugli
Secondo il medico legale la 25enne era morta per asfissia, aveva infatti strette per due volte attorno al collo le trecce di una parrucca che indossava. Quando la ragazza era stata trovata era vestita, ciò aveva fatto escludere agli agenti l’ipotesi di aggressione sessuale. Blessing Tunde aveva con sé anche la sua borsetta dove all’interno sono stati ritrovati i documenti che hanno permesso di indentificarla.
Pochi giorni prima la coinquilina della vittima in preda alla preoccupazione perché non riusciva a mettersi in contatto con lei si era recata dalle forze dell’ordine e aveva denunciato la sua scomparsa. Ad incastrare l’ex fidanzato della 25enne sono stati alcuni filmati di videosorveglianza della zona. In questi si vede il 34enne che pedina la giovane ragazza, si vede poi che i due discutono.
LEGGI ANCHE -> Bengalese decapitato, presunto assassino confessa: “Sono sconvolto”