Sparatoria a Taranto

Taranto, sparatoria durante la festa: litigio scoppiato per una ragazza

I fatti sono avvenuti nella notte tra martedì 20 e mercoledì 21 luglio 2021 nello Yachting club di San Vito, un noto lido e discopub situato vicino Taranto. Ad aprire il fuoco Umberto Sardiello, un uomo di 37 anni, dieci persone sono rimaste ferite. Stando alle informazioni sul caso il litigio sarebbe scoppiato a causa di una ragazza, questa era alla festa insieme al 37enne.

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A quanto pare una delle vittima si era avvicinato alla donna, atteggiamento che avrebbe innescato una reazione furiosa e violenta in colui che ha sparato diversi colpi di pistola. Senza pensarci l’uomo ha iniziato a sparare contro il suo avversario e contro un’altra persona intervenuta per difendere l’amico. Ha poi continuato a sparare ferendo altre persone. A causa della sparatoria dieci persone sono finite in ospedale, di queste una è rimasta gravemente ferita. Si tratta di un ragazzo di 28 anni, a causa delle ferite riportate è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. La vittima si trova ricoverata in Chirurgia vascolare in prognosi riservata, le sue condizioni sembrano essere stabili.

Sparatoria a Taranto per una ragazza, locale multato e chiuso per 5 giorni

Stando alle indagini svolte dalla Polizia, dopo aver ferito il suo avversario Sardiello avrebbe continuato a sparare con lo scopo di allontanare la folla e darsi alla fuga. Lo Yachting club di San Vito, situato vicino Taranto, non ha rispettato quella notte le norme anti-Covid. Alla festa c’erano 300 persone a distanza ravvicinata e molte di loro senza mascherina. Oltre a dover pagare una sanzione di 400 euro il locale dovrà rimane chiuso per cinque giorni.