La Cnn è riuscita ad ottenere una copia del libro, in uscita il 21 settembre, pubblicando alcuni stralci.
Le rivelazioni riguardano il capo degli Stati Maggiori Riuniti, il generale Mark Milley, talmente preoccupato che Trump potesse far scoppiare una guerra con la Cina che ha avuto contatti segreti con il generale Li Zuocheng.
Mark Milley: le prime indiscrezioni
Il 30 ottobre, quattro giorni prima delle elezioni, e l’8 gennaio, due giorni dopo l’assalto al Congresso da parte dei sostenitori di Trump.
“Non è possibile sapere quale sia la miccia” disse Milley ai suoi collaboratori.
Le dichiarazioni
“Generale Li, voglio garantire che il governo americano è stabile e tutto va bene, non attaccheremo né condurremo operazioni cinetiche contro di voi“, ha detto il generale nella telefonata.
“Generale Li, noi ci conosciamo ormai da cinque anni. Se dovessimo attaccare, io l’avviserei, non sarebbe una sorpresa“.
Tra le scoperte di Milley ci fu anche quella di un ordine firmato da Trump per ritirare le truppe Usa dall’Afghanistan fin dal 15 gennaio 2021.
Documento in seguito considerato nullo e sepolto.
Il nuovo libro nato da oltre 200 interviste
Peril, terzo libro di Woodward sulla Casa Bianca, è basato su oltre 200 interviste.
Per la stesura del libro gli autori hanno consultato agende, documenti, appunti e trascrizioni.
Il quadro che ne viene fuori è quello di un Presidente al tramonto, furioso e isolato, negli ultimi giorni del suo mandato.
Emerge anche un duro faccia a faccia con il vicepresidente Mike Pence nello Studio Ovale il 5 gennaio.
Alcuni capitoli sono dedicati al suo avversario democratico, attuale Presidente americano, Joe Biden, e alla sua decisione di correre per la Presidenza.