Giovanni Marino

Trapani: un uomo muore facendo sub vicino a Campobello di Mazara

Tragedia per la comunità in provincia di Trapani, esattamente nel comune di Campobello di Mazara.
Giovanni Marino, 55 anni, stando alle prime indiscrezioni emerse in queste ore, sarebbe morto durante una battuta di pesca nella zona denominata Kartibubbo.
L’uomo si è immerso ieri e non ha più fatto ritorno dai familiari, che hanno subito lanciato l’allarme.
Nella zona sono intervenuti anche i militari della Capitaneria di Porto.
Dalle prime indagini, in base alle ferite trovate sul corpo dell’uomo, si pensa possa essere stato colpito da un’imbarcazione.

Trapani

Trapani: indagini in corso

Giovanni Marino, originario di Marsala, era una persona molto conosciuta, soprattutto a Strasatti, in particolare per il suo lavoro: un’impresa di infissi di alluminio.
I familiari, preoccupati per non vedere l’uomo tornare dall’immersione, hanno immediatamente lanciato l’allarme.
I sommozzatori e i vigili del fuoco fin da subito si sono adoperati per cercarlo.
Recuperato solo nel corso della notte il corpo dell’uomo.
La Capitaneria di porto ha fatto sapere che “sul corpo non c’è nessun elemento per il quale si possa ipotizzare una eventuale responsabilità di terzi“.
Sconosciute, a questo punto, le cause del decesso, che potrebbero essere dovute a un malore.

Un altro sub ferito a Cefalù

Nei giorni scorsi a Cefalù un altro uomo di 51 anni è rimasto coinvolto in un incidente con un’imbarcazione, riportando gravi ferite e lesioni alle gambe.
Immediatamente sul posto sono intervenuti i militari e le motovedette.
Subito soccorso dai presenti e affidato alle cure dei sanitari, l’uomo è stato trasportato presso l’ospedale San Raffaele Giglio di Cefalù.
L’uomo si trova adesso ricoverato in condizioni giudicate gravi e serie.
Contestualmente – spiegano dalla Capitaneria – sono in corso le indagini per individuare l’imbarcazione che ha investito il sub e gli autori del ferimento“.
L’incidente si è verificato nel primo pomeriggio di sabato.
La guardia costiera di Palermo ha ricevuto una telefono da un cittadino che dichiarava che un subacqueo era stato da poco investito da un’imbarcazione che navigava ad alta velocità.