Emanuele Impellizzeri da un lato e Chiara Ugolini dall'altro

Emanuele Impellizzeri: si è suicidato in carcere il killer di Chiara Ugolini

Emanuele Impellizzeri si è suicidato alle 5.30 di questa mattina nella sua cella. Meno di un mese dopo l’omicidio della 27enne Chiara Ugolini, il suo killer ha deciso di porre fine alla sua vita, chiudendo così anche la vicenda giudiziaria a suo carico. Proprio oggi si sarebbe dovuto sottoporre a un interrogatorio. Davanti ai magistrati si è sempre avvalso della facoltà di non rispondere. A confermare la notizia del decesso il suo avvocato d’ufficio, Mattia Guidato. Da pochi giorni l’imputato si trovava nel carcere veronese di Montorio, dopo essere stato trasferito dal penitenziario di Sollicciano. 

Emanuele Impellizzeri e l’omicidio di Chiara Ugolini

Emanuele Impellizzeri si trovava in carcere come unico indagato per l’omicidio di Chiara Ugolini. La ragazza, 27enne, era stata ritrovata distesa a terra nell’appartamento in cui viveva con il fidanzato. Nella sua bocca, uno straccio imbevuto di candeggina. Questa probabilmente la causa della morte: la candeggina avrebbe danneggiato gli organi interni. Chiara Ugolini, prima di morire, ha lottato con il suo aggressore, come dimostrano i numerosi tramuti a nuca, torace e addome. 

Emanuele Impellizzeri era il vicino di casa di Chiara Ugolini. Guardia giurata, su di lui pendevano già due condanne per rapina. Chiara sapeva del passato del vicino e ne aveva timore. Impellizzeri, come lui stesso ha raccontato, ha visto la giovane affacciata al balcone. A quel punto sostiene di aver perso la testa: “L’ho vista sul terrazzo e ho perso la testa: non so cosa mi sia scattato, perché sono andato lì. Non ho resistito…”.

Il killer si è arrampicato sul terrazzo e ha aggredito la 27enne. Secondo l’ipotesi accusatoria, il movente era di carattere sessuale. Dopo l’omicidio, il killer che era uscito dal carcere solamente a luglio ed era “in prova” nella casa in cui viveva con moglie e figlia, si è dato alla fuga. In sella alla moto, con 200 euro in tasca, è stato fermato a 250 chilometri di distanza dalla sua abitazione. 

Questa mattina la notizia del suicidio: Emanuele Impellizzeri, killer catanese di 38 anni, si è impiccato nella sua cella.