Chiara Ugolini parla lo zio

Chiara Ugolini uccisa dal vicino di casa, parla lui: “Non ho resistito”

Chiara Ugolini, una giovane ragazza di 27 anni, è stata uccisa nel pomeriggio di domenica all’interno dell’appartamento in cui viveva con il compagno Daniel in provincia di Verona, a Calmasino di Bardolino. Ad ucciderla è stato il vicino di casa 38enne, Emanuele Impellizzeri, uscito di prigione lo scorso luglio. Un’amica della vittima ha raccontato che lei e il compagno erano innamoratissimi, a breve volevano convolare a nozze alle Maldive.

L’assassino dopo essere uscito dal carcere era in ‘prova’, poteva lasciare il suo appartamento solo per recarsi al lavoro in officina. La notte doveva rimanere chiuso in casa, dove viveva con la moglie e la figlia. Chiara lavorava come commessa nella boutique del suocero, quando non si è presentata in negozio si è preoccupato e ha chiamato il figlio. Daniel si è subito recato a casa per sapere cosa fosse successo, arrivato a casa la porta era chiusa e sembrava tutto normale. Agli inquirenti ha raccontato che non vedendola in salotto è andato a controllare in cucina ed è lì che ha fatto l’amara scoperta. La compagna era distesa sul pavimento, senza vita. Immediato è stato l’intervento del personale medico del 118, ma per la 27enne non c’era più nulla da fare. È stata trovata morta in biancheria intima, probabilmente quando è stata aggredita si stava cambiando proprio per andare a lavoro.

Omicidio Chiara Ugolini, ecco cosa ha detto l’assassino sul delitto

I carabinieri hanno subito scoperto che il vicino di casa di Chiara Ugolini non era in casa e nemmeno in officina. Lo hanno rintracciato durante la notte mentre tentava di darsi alla fuga per nascondersi, gli agenti lo hanno trovato con i vestiti sporchi di sangue e il viso graffiato, era in evidente stato di agitazione. Giunto in caserma ha subito confessato di aver ucciso la 27enne, queste le sue parole: “L’ho vista sul terrazzo e ho perso la testa: non so cosa mi sia scattato, perché sono andato lì. Non ho resistito…”. 

Agli inquirenti ha raccontato di essersi arrampicato sul terrazzo della vittima, la vetrata che portava alla cucina era aperta ma Chiara lo ha visto mentre cercava di entrare e ha avuto paura. Probabilmente la ragazza si è messa ad urlare ed è in quel momento che lui in preda all’agitazione l’ha uccisa. Il 38enne ha aggiunto: “Mi ha graffiato, io l’ho soltanto spinta ed è caduta a terra.” L’uomo non ha detto cosa volesse fare alla 27enne, l’ipotesi al momento è quella della violenza sessuale. Emanuele Impellizzeri si trova in carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato.

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