I fatti risalgono al 2017, quando Niccolò Ciatti è stato ucciso con un violento calcio mentre si trovava a Lloret de Mar, in Spagna. A colpirlo un ragazzo ceceno. Dopo che la Germania ha autorizzato la sua estradizione il padre della vittima, Luigi Ciatti ha rilasciato un’intervista ai microfoni di NewsMediaset.
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Con grande rabbia e dolore il padre di Niccolò tra le varie cose, riferendosi all’assassino di suo figlio ha detto che non vede l’ora di vederlo in faccia. Ha continuato dicendo: “Vedere in faccia questo ragazzo che ha avuto il coraggio a sangue freddo di dare un calcio a Niccolò, seduto a terra fermo e inerme, per ucciderlo. Ho voglia di vederlo in faccia per gridargli tutto il mio odio“. L’uomo ha fatto sapere che il processo in Spagna ad oggi è confermato, ma le cose potrebbero cambiare con l’estradizione in Italia. Ha poi rivelato che vorrebbe che venissero condannati all’ergastolo i colpevoli, tutti e tre, anche colui che ha partecipato all’aggressione e che invece di fermarsi ha continuato fino ad ucciderlo.
Rassoul Bissoultanov, l’assassino di Niccolò Ciatti, ad agosto è stato arrestato dalla polizia federale tedesca. Stava passando il confine tra Francia e Germania. L’uomo era a bordo di un’auto insieme ad altre due persone. I poliziotti tedeschi dopo averlo avvistato lo hanno subito bloccato.