Si cerca ancora di far luce sul caso di Saman Abbas, la 18enne pakistana scomparsa la sera del 30 aprile da Novellara. La giovane ragazza si era opposta ad un matrimonio combinato in Pakistan ed è per questo che la sua famiglia le avrebbe tolto la vita. Per settimane il suo cadavere è stato cercato nei dintorni dell’abitazione della famiglia Abbas, nelle campagne di Novellara. Le ricerche non hanno però portato a nulla ed è per questo che sono state sospese.
LEGGI ANCHE -> Omicidio Saman Abbas: arrestato a Parigi lo zio Danish Hasnain
Il 22 settembre 2021 in Francia è stato arrestato lo zio Danish Hasnain, sospettato di essere l’autore del presunto omicidio di Saman, è stato bloccato dalla polizia francese a Parigi. Lui è uno dei cinque indagati, gli altri sono i genitori della ragazza e due suoi cugini. Nella giornata di ieri nella capitale francese l’uomo si è recato in aula per l’udienza sulla sua estradizione dalla Francia in Italia. Al giudice ha negato di aver ucciso la nipote, tra le varie cose ha detto: “Il corpo non è stato ritrovato perché non c’è stato nessun omicidio.”
LEGGI ANCHE -> Saman Abbas, parla il fratello: “Ad ucciderla è stato lo zio Danish”
La Corte Francese ha però ritenuto incoerenti le dichiarazioni dello zio di Saman Abbas. L’udienza è stata rinviata al 24 novembre, i giudici dovranno prendere una decisione in merito alla sua estradizione in Italia. Al momento l’uomo è indagato per omicidio premeditato aggravato, in attesa della nuova udienza continua a rimanere nel carcere di Fresnes.