La decisione dovrà passare dal Consiglio dei Ministri in programma nel pomeriggio di oggi, 14 dicembre, alle ore 17.
Lo Stato di Emergenza è regolato dalla legge 225 del 1992, aggiornata nel 2018 da un decreto legislativo in cui si dice che questo strumento “non può superare i 12 mesi, ed è prorogabile per non più di ulteriori 12 mesi“.
L’ultima proroga scadrà il 31 dicembre 2021 ma la possibilità di prorogarlo finirà il 31 gennaio del 2022.
Stato di Emergenza: le opinioni dei leader politici
“Aspettiamo di confrontarci con sindaci e governatori prima della scadenza che è fra tre settimane per capirne necessità o meno. Non dò giudizi ideologici a priori. Aspettiamo i dati” dice Matteo Salvini, fino a pochi giorni fa contrario a una nuova proroga.
“I dati – evidenzia Giuseppe Conte – dicono già che una proroga sarà necessaria, non solo guardando l’andamento della curva epidemiologica ma anche l’impatto della variante Omicron molto contagiosa“.
Della stessa opinione gli esponenti di Forza Italia e Italia Viva.
Al momento Giorgia Meloni è l’unica fortemente contraria ad un’eventuale proroga: “Dopo due anni che emergenza è? Dopo due anni devi riuscire a combattere la pandemia ripristinando la pienezza dei diritti“.
Le parole di Roberto Speranza
“Oggi in Consiglio dei Ministri ci saranno ulteriori scelte sull’emergenza che stiamo vivendo“.
Queste le dichiarazioni del Ministro della Salute, Roberto Speranza.
“I numeri di questi giorni sono molto incoraggianti. Ieri mezzo milione di dosi di vaccino anti-Covid inoculate.
In totale sono state superate i 100milioni di dosi di vaccino somministrate.
E anche per le prime dosi nelle ultime settimane ce ne sono state 450mila. Molte le prenotazioni anche per i più piccoli.
Le mascherine sono ancora uno strumento fondamentale nella strategia di contrasto al Covid e bisogna tenere la guardia alta nella lotta al virus“.
“Mi sento concorde nella proroga dello stato di emergenza. Credo sia anche più coerente dal punto di vista normativo“, dice il Presidente della Camera, Roberto Fico.