La paura di che possa scattare un lockdown da un momento all’altro, in Cina, precisamente a Pechino, è sempre più forte.
Un timore simile a quello messo in atto a Shanghai, che da almeno quattro settimane vive con dure restrizioni per combattere la diffusione del Covid19.
Nel principale distretto della capitale Chaoyang, sono in programma test di massa per 3,5 milioni di abitanti, a seguito di 51 nuovi casi registrati ieri in tutta la città.
Si tratta del numero più alto dall’inizio della nuova ondata epidemica.
Il provvedimento ha fatto scattare il panico nella popolazione cinese: nei quartieri occidentali chiusi ristoranti, locali e cinema.
Cina e Covid19: cosa succederà?
Il Governo di Pechino ha segnalato 29 casi confermati di Coronavirus nelle ultime 24 ore.
Pang Xinghuo, vice capo del governo locale, ha spiegato il riscontro, dallo scorso 22 aprile, di 70 infezioni locali, in gran parte localizzati nel distretto di Chaoyang, uno dei più grandi e popolati della capitale cinese.
Per la vice direttrice del Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie di Pechino è avvenuta una diffusione “silenziosa” del Coronavirus nella capitale cinese.
“Oltre ai focolai precedentemente segnalati nelle scuole e nelle famiglie, sono stati aggiunti due nuovi focolai causati da assembramenti“, si legge in una nota di Pang.
Il distretto della capitale, quindi, è classificato come “zona ad alto rischio”.
Cinque quartieri risultano al momento come rischio medio, arrivando così ad un totale di sei per le aree a medio rischio nella capitale. L’ufficio municipale per la cultura e il turismo ha sospeso i servizi di tour di gruppo all’interno di Pechino.
Inoltre, i turisti dovranno esibire il referto di un tampone, eseguito nelle 48 ore precedenti, che attesta la negatività al Covid19.
Il timore di un lockdown totale come a Shanghai
La paura di quello che avviene a Shanghai ha spunto milioni di persone a Pechino ad aumentare le scorte.
Infinite le file davanti ai supermercati per l’acquisto di bene di prima necessità, in vista di un possibile lockdown.
A Shanghai 26 milioni di persone si trovano in grosse difficoltà, bloccate all’interno delle proprie abitazioni: l’aumento dei contagi in Cina aumenta anche i timori.
La Cina ha utilizzato la politica “tolleranza zero” al virus, ribadita anche dal Presidente cinese Xi Jinping. Nelle ultime 24 ore, l’hub cinese ha registrato 16.983 casi asintomatici mentre i sintomatici sono 2.472, insieme ai 51 decessi, che porta il totale dei morti per Covid a 4.776.