I fatti si sono svolti nei giorni scorsi a Valdagno, in provincia di Vicenza, dove una ragazza di origini indiane di 22 anni ha vissuto un incubo per una settimana. Quale? È stata rinchiusa in casa dal padre perché non riusciva ad accattare la sua relazione con il fidanzato. Anche quest’ultimo è indiano, però a detta del padre appartengono a due diversi gruppi sociali ed è per questo che non vedeva di buon occhio la loro storia d’amore.
Ad allarmare le forze dell’ordine è stato proprio il fidanzato della vittima, preoccupato perché da giorni non riusciva a mettersi in contatto con lei. Le indagini sono proseguite quando la ragazza è riuscita a contattare il fidanzato con un vecchio telefono che non usava da tempo. Le loro conversazioni sono state molto brevi ma è riuscita a raccontargli l’assurda vicenda che stava vivendo.
Diversi gli elementi racconti dagli agenti, anche l’inaspettato licenziamento della 22enne dal posto di lavoro, dove da poco aveva ottenuto una promozione. Ottenuto un urgente decreto di perquisizione le forze dell’ordine si sono recate a casa della ragazza. Dopo aver fatto irruzione l’hanno trovata lì ‘sequestrata’ dal padre e l’hanno liberata. In seguito all’accaduto che si è svolto nei giorni scorsi a Valdagno, la ragazza è stata portata in un centro antiviolenza e collocata in una struttura protetta dove è seguita dai servizi sociali. Il padre è invece finito agli arresti domiciliari per il reato di sequestro di persona ai danni della figlia.
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