La passione per la manicure è costata la salute ad una 22enne brasiliana, che ha scoperto quasi per caso di aver contratto il letale virus dell’ AIDS nonostante fosse vergine. Il contagio, risalente a circa dieci anni fa, sarebbe da imputare ad una drammatica “leggerezza” commessa dalla cugina della ragazza, con la quale la paziente condivideva gli attrezzi per eseguire un’ impeccabile manicure. Nonostante i numerosi passi in avanti nel campo della medicina sull’ ancora letale virus dell’ HIV, per quanto riguarda la prevenzione emergono delle impressionanti lacune: molte persone pensano erroneamente che l’ AIDS possa essere trasmesso solo da rapporti sessuali non protetti, ma le cose non stanno così.
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IGNARA. La vicenda, riportata dalla rivista specializzata “AIDS Research and Human Retroviruses”, mette in luce come il temibile virus dell’ HIV, che ha mietuto sin dagli anni Ottanta numerose vittime (tra le quali, il leader dei Queen Freddie Mercury), possa essere trasmesso anche in modo più indiretto. La ragazza, suo malgrado vittima della drammatica vicenda, non presentava nessuno dei tipici comportamenti a rischio che avrebbero potuto favorire l’ insorgere della malattia: non assumeva droghe, nè aveva mai consumato alcun tipo di rapporto fisico. Eppure, quando aveva appena 12 anni ha contratto il virus. Com’ è possibile?
Un gruppo di ricercatori operanti presso l’ Università di San Paolo ha effettuato tutte le analisi possibili sulla ragazza, senza venirne a capo. Sembrava un caso assurdo ma, studiando a fondo la vita della paziente, i medici sono giunti ad una conclusione incredibile ma vera: la ragazza avrebbe contratto l’ AIDS condividendo l’ attrezzatura per la manicure con sua cugina, con la quale viveva all’ epoca dei fatti. In particolare, il virus sarebbe stato trasmesso da un attrezzo usato in campo estetico per togliere le pellicine delle mani, rendendo efficace la manicure. Peccato che la cugina della giovane, una 26enne con tre figli a carico, non avesse mai sterilizzato tale strumento, nonostante avesse avuto un rapporto sessuale non protetto con un soggetto sieropositivo, padre del suo terzo figlio.
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ERRORE LETALE. Sarebbe bastato disinfettare gli strumenti per la manicure per evitare il contagio. Ne è convinto il dottor Brian Foley, virologo presso i Laboratori Nazionali Usa di Los Alamos. “L’immunodeficienza – precisa Foley – non si contagia con il contatto casuale, ma tutti devono essere consapevoli che gli strumenti che abbiano toccato il sangue devono essere accuratamente disinfettati“. Un vademecum semplice ma troppo spesso ignorato, che è costata la salute ad una 22enne, rea solo di avere una cugina che ha assunto negli anni una serie di comportamenti irresponsabili.