COPENAGHEN – Nel giro di poche ore sono avvenuti due attacchi terroristici a Copenaghen, in Danimarca. Sabato pomeriggio il bilancio è stato di un morto e tre feriti durante un convegno organizzato per ricordare la strage del giornale francese Charlie Hebdo avvenuto a gennaio. Un morto e due feriti, invece, nella sparatoria nei pressi di una sinagoga nel centro della città e gli investigatori non sono ancora in grado di dire se i due episodi fossero collegati.
La polizia di Copenaghen, intanto, ha ucciso un uomo ritenuto responsabile dei due attacchi terroristici: stavano tenendo sotto controllo un indirizzo nella zona Norrebro della città, vicino alla stazione, e hanno importo l’alt a un uomo che si avvicinava armato e pronto a sparare alla pattuglia della polizia. Prima che potesse solamente alzare la pistola, l’uomo è stato freddato dagli agenti. Inizialmente il portavoce della polizia di Copenaghen aveva affermato: “Stiamo cercando due responsabili”.
È ancora poco chiaro se vi sia un collegamento tra i due attacchi avvenuti rispettivamente sabato pomeriggio al Krudttøenden café, nella zona di Østerbro, al quale ha preso parte anche il vignettista svedese Lars Vilks e domenica all’una di notte nelle vicinanze della sinagoga Krystalgade. Vi è solo una certezza al momento: la dinamica, gli obiettivi e l’orario ricordano molto l’attentato avvenuto a Parigi. Prima un attacco alla satira che offende Maometto e poi, dopo qualche ora, una sparatoria nei pressi della comunità ebraica.