Ognuno raccoglie ciò che semina. Può capitare così che anche le star più astute e brave nell’arte di farsi pubblicità facciano un buco nell’acqua. E questa volta è successo a lui, al ragazzino d’oro del pop, Justin Bieber. A forza di ricevere i suoi tweet in cui annunciava e poi smentiva il ritiro dalle scene, i suoi fans si sono sentiti demoralizzati e non hanno affollato i botteghini il giorno di Natale quando sugli schermi è arrivato il suo “Believe”.
Dopo “Never Say Never”, sembra che anche questo secondo film fosse destinato ad un altro boom, invece ha fatto flop. “Believe” ha raccolto solo 1 milione e 200 mila dollari, collocandosi al 14esimo posto fra i film nelle sale. E’ stato abbondantemente superato da “The Hobbit” che si è piazzato primo con circa $9.3 milioni. Il nuovo film di Leonardo Di Caprio “Wolf of Wall Street” è arrivato secondo con 9.1 milioni, and “Anchorman 2” ne ha incassati 8,1. Considerato che il film di Justin Bieber era in programma in mille sale, la media per cinema è stata appena 1200 dollari di incassi. Proprio pochino. Per avere un paragone più diretto: “Never Say Never” fruttò 12 milioni di dollari nel suo primo giorno nelle sale, e oltre 30 milioni alla fine del week-end.
Perez Hilton, autore del popolarissimo blog di pettegolezzi, insinua: “Forse ora tutto quel parlare di ritirarsi dalle scene non sembra più così strano”. Ma in verità non pare proprio che Justin Bieber abbia voglia di smettere di cantare. E il flop del film può essere stato causato dal fatto che a distribuirlo non era la potente Paramount, com’era stato per “Never Say Never”, ma “Open Road”, che ha fatto poca pubblicità, nella convinzione che ad attirare il pubblico ci avrebbe pensato Bieber con il suo immenso seguito nei social media – per esempio i suoi 48 milioni di followers su Twitter. Ecco dunque il buco nell’acqua: la strategia dei tweet che minacciavano il pensionamento del cantante non è stata vincente. Tutt’altro. Ma non è detta l’ultima parola: il film deve girare il mondo, e probabilmente Justin riuscirà a portare i suoi fans al cinema in numero comunque abbastanza elevato da trasformare la pellicola se non in un blockbuster, per lo meno in dignitoso successo finanziario. Dopotutto girare “Believe” è costato solo poco più di 4 milioni.
Fonti: ilmessaggero