BRINDISI – Sulla statale che collega Brindisi a Bara, all’altezza di Fasano, un autocisterna carica di olio si è ribaltata superando lo spartitraffico e invadendo la corsia opposta. Nell’incidente sono state coinvolte 3 macchine e 5 persone sono morte, tra cui anche una bambina di 5 anni. Il conducente del veicolo, il 57enne Francesco De Sario, è stato arrestato con l’accusa di omicidio colposo plurimo. L’alcol test è risultato negativo, ma l’uomo aveva comunque superato il limite di velocità consentito per il tipo di veicolo che stava conducendo. Inoltre, De Sario non avrebbe mantenuto la distanza di sicurezza, motivo per cui non sarebbe riuscito ad evitare l’impatto.
I vigili del fuoco intervenuti sul posto hanno estratto i morti e i feriti dalle lamiere delle auto distrutte e hanno dovuto lavorare diverse ore per liberare la strada, bloccata da entrambe le corsie. Francesco de Sario è rimasto illeso. Nella prima auto coinvolta sono morti Vito Muscatello, di 71 anni, assieme alla moglie Rosetta Minerva e alla nipotina di 5 anni, figlia del consigliere regionale pugliese Cristian Casili. Con loro è deceduta anche un’anziana, mentre la madre della bambina, Marta Muscatello, è stata ricoverata all’ospedale Perrino di Brindisi con 40 giorni di prognosi. La quinta vittima è Leonardo Orlandino, di 21 anni, portiere della squadra di calcio di Brindisi, il Real Paradiso.
Salve per miracolo altre 3 persone che si trovavano sull’ultima auto coinvolta nel ribaltamento del tir. Gli operatori del 118 di Brindisi hanno subito cercato di salvare la bambina, ma al suo arrivo in ospedale le sue condizioni erano già gravissime. Un automobilista di passaggio, scampato all’incidente, ha avuto bisogno di cure mediche a causa dello spavento.