Il Washington Post ha rivelato che è saltato un importante incontro segreto tra Usa e Corea del Nord, che sarebbe dovuto avvenire in occasione delle Olimpiadi invernali attualmente in corso, e nelle quali tra l’altro i nostri atleti se la stanno cavando benissimo. Dalle ricostruzioni riportate dai giornali americani, l’incontro sarebbe stato organizzato da una delegazione della Corea del Nord, presente all’evento sportivo. Il vice presidente Usa Mike Pence avrebbe accettato la proposta e il summit segreto sarebbe dovuto avvenire il 10 febbraio scorso. Ma qualcosa sarebbe andato storto. Infatti la Corea del Nord avrebbe deciso di annullare tutto a 2 ore dall’inizio, perchè molto irritata da alcune dichiarazioni del vice presidente Ponce.
Egli avrebbe espresso la sua grande irritazione per i progetti nucleari della Corea del Nord, e ha affermato con forza, che gli Usa sarebbero pronti ad attuare dure sanzioni. Questa dura presa di posizione non è piaciuta alla Corea del Nord, che ha cambiato idea. Il summit era stato organizzato in un luogo neutrale e cioè al Blue House, residenza del presidente sudcoreano. Donald Trump, al centro di polemiche dopo la strage nella scuola in Florida, aveva dato il suo benestare, a seguito di una riunione alla Casa Bianca con un ristretto gruppo di dirigenti.
Rapporti Usa e Corea del Nord sempre più tesi
In questo incontro segreto ci sarebbero dovuti essere per gli Usa, Pence, il capo del suo staff Nick Ayers,un rappresentante dell’intellingence e uno del Consiglio nazionale per la sicurezza. Invece la Corea del Nord sarebbe stata rappresentata da Kim Yo Jong, sorella del leader coreano Kim Jong Un e Kim Jong Nam, capo di stato del regime. L’obiettivo del meeting sarebbe stato quello di migliorare i rapporti tra le due grandi potenze e soprattutto gli Usa, come ribadito dalla portavoce del dipartimento americano Heather Nauert, avrebbero voluto persuadere la Corea del Nord a rinunciare ai suoi folli progetti nucleari. Però ora il rischio, dopo questo annullamento, è che i rapporti peggiorino ancora di più, con conseguenze imprevedibili.
