Da circa tre anni Barbara d’Urso è perseguitata da uno stalker che dice di essere suo figlio. La nota ed amata conduttrice per sentirsi più sicura ha dovuto assumere una guardia del corpo. Nella mattinata di ieri, mercoledì 23 giugno 2021, si è tenuta in tribunale l’udienza per stalking. Ai giudici ha raccontato le minacce subite e il suo attuale stato d’animo a causa della persecuzione del 36enne.
L’uomo, originario di Catania in Sicilia, da tre anni cerca in ogni modo di mettersi in contatto con la conduttrice, contatta anche colleghi e familiari della d’Urso. Il 36enne è convinto di essere suo figlio, il giudice nei suoi confronti ha disposto una perizia psichiatrica. Lo stalker ha iniziato ad essere ossessionato da Barbara d’Urso in seguito alla sua partecipazione da figurante nel 2017 ad una delle trasmissione che conduce su Canale 5.
Barbara d’Urso perseguitata da tre anni da uno stalker, ha assunto una guardia del corpo
Il 36enne in questi anni le ha mandato moltissimi biglietti, le ha scritto attraverso i social pubblicamente e tramite posta privata. In più occasioni si è presentato sotto casa della conduttrice e si è messo anche in contatto con suo figlio. I suoi tentativi di mettersi in contatto con Barbara d’Urso non sono però finiti. Il suo stalker ha continuato ad insistere chiamando al telefono sia lei che la redazione. Da tempo la d’Urso vive con la paura che l’uomo possa avvicinarsi a lei fisicamente ed è per questo che si è sentita costretta ad assumere una guardia del corpo per tutelarsi. In più occasioni lui l’ha anche minacciata, l’ultima cosa che le ha detto è stata ‘Ti taglio la testa’. Dopo l’udienza per stalking di ieri si tornerà in aula ad ottobre.
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