Sfiorata la tragedia nel pomeriggio di ieri, domenica 8 agosto 2021 a Fiumicino, in provincia di Roma. Mentre giocava in riva al mare un bimbo di tre anni e mezzo è stato trascinato da un onda e ha rischiato di annegare. In preda alla paura e alla preoccupazione la madre del bambino si è precipitata in mare per salvare il figlio. Dopo averlo riportato a riva il piccolo è stato subito soccorso dal bagnino e da un 45enne che si trovava insieme alla sua famiglia sullo stabilimento di Focene per un un po’ di relax e vacanza.
Sono stati Roberto e Andrea a praticare una manovra salvavita al bimbo di tre anni e mezzo che ha rischiato di annegare. Poco dopo sul luogo della vicenda avvenuta ieri pomeriggio a Fiumicino immediato è stato l’intervento del personale medico del 118 e di un’eliambulanza. Il piccolo è stato subito trasportato al Policlinico Universitario Agostino Gemelli per i dovuti accertamenti. I medici lo hanno tenuto in osservazione ma fortunatamente non è in pericolo di vita.
Fiumicino, bimbo rischia di annegare in mare: parla l’uomo che ha aiuto il bagnino a salvarlo
Roberto, il 45enne che ha aiutato il bagnino a soccorrere il bimbo di tre anni e mezzo, si è detto molto sollevato quando ha appreso che stava bene. Ai microfoni di RomaToday ha raccontato che non ci ha pensato un secondo quando lo ha visto incosciente sulla riva, lui aveva fatto un corso di primo soccorso. Tra le varie cose ha poi concluso dicendo: “Sapere che sta bene mi rende la persona più felice al mondo. Adesso mi piacerebbe rivederlo e poterlo portare al bar al mangiare un gelato“.
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