Austin – In Texas, una bambina di soli 2 anni, Mackenzie, è improvvisamente stata aggredita dal pitbull di casa. La madre della vittima, Chelsi Camp, non appena capita la dinamica, si è lanciata con coraggio contro il cane. Allontanato l’animale dalla figlia, la donna ha pensato a neutralizzarlo: dapprima gli ha morso un orecchio, poi lo ha steso con un pugno sul naso. Tuttavia, il cane è uscito da questa colluttazione soltanto stordito, per questo la madre ha preso sua figlia e si è chiusa con lei in bagno.
LEGGI ANCHE: Milano, pitbull attacca il padrone 30enne e gli stacca i testicoli
Riuscita ad avvertire la polizia, la donna ha atteso l’arrivo delle autorità al sicuro, prima di poter udire gli spari che hanno ucciso l’animale. Sono stati gli agenti accorsi sul posto ad abbattere il pitbull, evidentemente ingestibile senza l’uso di una misura tanto estrema. Il cane apparteneva al fidanzato della madre della vittima, il quale era momentaneamente assente al momento dell’aggressione alla piccola di soli 2 anni. Per fortuna, quest’ultima si è salvata, nonostante avesse più probabilità di riportare ferite mortali da uno scontro tanto cruento: è stato solo grazie all’istinto materno e disinteressato di salvare la propria creatura che ha permesso alla madre della bambina di salvarle la vita.
Attualmente, la piccola si trova ricoverata in ospedale: ha riportato gravi lesioni al capo, oltre ad altre ferite agli arti. Il volto della bambina, nella foto scattata dopo l’applicazione delle cure di prima necessità, non lascia davvero spazio alle parole. Sua madre appare in foto con le mani interamente ingessate, ma non ha necessitato il ricovero all’ospedale. Purtroppo, i casi in cui cani soprattutto di razza pitbull manifestano un’esuberante aggressività si moltiplicano: un fenomeno ancora non spiegato dagli esperti. Resta alta, fortunatamente, una maggioranza di casi in cui questi spiacevoli episodi di risolvono con un salvataggio eroico dei propri cari.
LEGGI ANCHE: Londra, bimbo di 11 anni salva la madre da un mastino: “E’ un eroe”