Immigrazione, battello affonda vicino Malta: morti e dispersi

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Ancora imprecisato il numero di passeggeri imbarcatisi sul battello affondato a circa 300 miglia a sud dell’isola-stato di Malta. La tragedia stavolta è stata responsabilità de La Vallette, la capitale, per la disposizione dei soccorsi agli eventuali sopravvissuti dal naufragio. Numerosi i dispersi, almeno 7 morti. L’odissea intrapresa da sempre più migranti non accenna ad arrestarsi: il battello in questione è stato preceduto nella mattinata di oggi da un’imbarcazione che ha effettuato lo sbarco a Crotone.

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La nave della Marina Militare “Euro” ha traspostato quasi un migliaio di passeggeri di varie nazionalità, tra i quali c’erano anche decine di donne incinte. Intanto, a catania sono stati fermati dalla squadra mobile della Questura 4 cittadini (due nigeriani, un ghanese ed un gambese) presunti scafisti. Le accuse nei loro confronti riguardano un possibile coinvolgimento nello sbarco di 82 migranti avvenuto appena ieri pomeriggio a Catania. Le ipotesi sono di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

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Finora l’Italia non ha potuto far altro che fornire asilo politico ai migranti che continuano a dirigersi verso lo stivale italico in cerca di salvezza. Per questo centinaia di migliaia di cittadini provenienti dal continente Africano restano disposti a rischiare la propria vita e quella dei propri figli pur di fuggire da realtà invivibili, al punto da mettere in seria difficoltà uno Stato come il nostro, già in crisi.