Nell’ottavo episodio della sesta stagione di “The Mentalist” è stata rivelata l’identità di John il Rosso. La serie è quindi giunta ad un punto di svolta: dopo aver fatto credere che l’assassino fosse Gale Bertram (Michael Gaston), si scopre che John il Rosso è lo sceriffo Thomas McAllister (Xander Berkeley), uno dei tre che sembrava morto nell’esplosione. Lo scontro con Jane dura poco, dal momento che questo prova a sparargli, ma John il Rosso riesce a fuggire. La fuga, però, non consente al killer di evitare Jane che, dopo averlo inseguito, riesce a buttarlo a terra in un parco ed ad ucciderlo.
Chi meglio di Simon Baker poteva parlarci di quello che succederà? In un’intervista a TvGuide ci spiega perchè “The Mentalist” ha deciso di svelare l’identità dell’assassino ora e non a fine serie: “La fine di John il Rosso è un momento che i fan volevano vedere, ma per diverse ragioni. C’è chi voleva si andasse oltre, altri che volevano che Jane stesse meglio e potesse andare avanti con altre cose, altri che volevano il caso della settimana. Cio che è ottimo è che abbiamo fatto questa scelta per le giuste ragioni -non per disperazione e come ultimo tentativo per evitare la cancellazione-. Un sacco di volte ricevi la chiamata del network che ti dice ’state esagerando’, e poi diventa complicato chiudere il tutto. Abbiamo dato al pubblico che è stato per tanto tempo con noi un po’ di gratificazione e possiamo spostare lo show verso una nuova direzione. Non lasceremo quella parte della serie in cui Jane risolve i casi, ma lo faremo in modo diverso”.
Dopo un salto temporale di due anni, il prossimo episodio intitolato “My Blue Heaven” si presenterà del tutto diverso, che vedrà i personaggi alle prese con nuove storie: “Bruno Heller (creatore di “The Mentalist”) ha detto ‘Avremo a che fare con le conseguenze, la delusione, la perdita di concentrazione’. Sarà quella sensazione che provi quando metti da parte una cosa che ti ha motivato per anni”.
La prossima puntata, diretta proprio da Baker, sarà quasi uno nuovo telefilm: “E’ quasi come il pilot per un nuovo show. Jane è da qualche parte in un luogo paradisiaco. Gran parte dell’episodio è girato in spagnolo. Kimball Cho (Tim Kang) lavora per l’Fbi, Rigsby (Owain Yeoman) e Van Pelt (Amanda Righetti) hanno la loro agenzia (i due hanno lasciato “The Mentalist). E Lisbon (Robin Tunney) è nello Stato di Washington a dirigere un ufficio di polizia di un piccolo paese.”
Fonti: tvblog.it