George Clooney rivela: “Twitter non fa per me, scriverei cose stupide”

George Clooney

George Clooney sarà ospite in questi giorni al Festival di Berlino, con il suo nuovo film “Monuments Man”, ma è anche protagonista di un’intervista sulla rivista “Variety”. Da molti anni il divo fa ormai parte dello showbiz americano, ma il suo stile di vita è completamente diverso rispetto a quello che ci aspetta da un attore hollywoodiano. Clooney ha infatti dimostrato di essere una persona riservato, preferendo, ogni volta che era possibile, rifugiarsi nella sua villa affacciata sul Lago di Como. E quando il giornale gli domanda che cosa ne pensa riguardo ai social network come palcoscenico mediatico abusato da tante star, George Clooney risponde che non fanno per lui. Perché un uomo che preferisce scrivere le sue sceneggiature a penna su un foglio di carta è probabile che si senta un po’ stretto davanti alla platea universale, ma fin troppo generalizzante, del web “sociale”.

L’attore e regista ironizza e sostiene che con ogni probabilità non arriverà mai a far parte del mondo dei social network “solo perché mi piace bere un drink la sera”. Poi si spiega meglio: “Potrei facilmente dire qualcosa di stupido e immagino che anche voi non desideriate che questo accada”. Cita anche due suoi amici e colleghi: “Proprio non mi ci vedo insieme a Matt [Damon] o Brad [Pitt] cercare di condensare i nostri pensieri in soli 140 caratteri alle 3 del mattino. Dio non voglia, magari ti sei preso un sonnifero e poi quando ti risvegli ti accorgi che le frasi che hai scritto non hanno nemmeno senso. Che idea orribile”.

Fonti: rumors