Texas, madre “orgogliosa” difende figlio down da insulti “social”

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Si definisce una “madre orgogliosa” – ed ha ogni motivo di esserlo – la texana Megan Mennes, che ha difeso con affetto e civiltà il suo piccolo Quinn dalla malvagità dei grandi che dilaga, prepotentemente, anche sui social network. La donna, il cui figlio è affetto da Sindrome di Down, aveva fieramente postato la foto del suo piccolo sul Web grazie alla nota applicazione per smartphone Instagram, creata appositamente per la condivisione di immagini di ogni genere. Quinn si era appena ripreso da una “Lunga settimana di malattia”, come riportato da Megan nella descrizione posta sotto la foto del bambino, ritratto gioiosamente seduto sul prato, in compagnia del suo cane.

 

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“BRUTTO”. La fotografia del bellissimo Quinn, accompagnata dall’ hashtag #downsyndrome, non ha mancato di suscitare, purtroppo, reazioni “accese”, seguite da commenti ignobili che rasentano l’ ignoranza. Uno di questi ha particolarmente attirato l’ attenzione della mamma texana, breve ma, allo stesso tempo, crudele. Una sola parola, “Brutto”: tanto è bastato a ferire l’ animo della signora Mennes che, con grande dignità, ha deciso di replicare, con un’ accorata lettera pubblicata sul proprio blog, all’ osservazione ingiuriosa fatta dall’ utente Instagram.

 

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“IO, MAMMA ORGOGLIOSA”. La lettera aperta della signora Mennes, diventata virale nel giro di poche ore, è diventata un autentico “manifesto” dell’ amore materno, di un amore capace di andare oltre le apparenze e le banali etichette dettate dalla superficialità e dall’ odio. “Sai ben poco del senso di impotenza dinnanzi cui si trova un genitore quando deve prendersi cura di un neonato malato”, spiega mamma Megan, sottolineando come questa non sia la prima volta che l’ utente, ritenuto “immaturo” dalla donna, prende in giro bambini affetti dalla Sindrome di Down. “Una bella fotografia di mio figlio è stata offuscata dal tuo odio”, si sfoga Megan, che aggiunge: “Hai diritto alla tua opinione. Ma il fatto che tu sia andato intenzionalmente a cercare l’ hashtag #downsyndrome per insultare al bambino è, allo stesso tempo, infantile e triste”.

Megan parla a cuore aperto, affrontando la questione di petto e non avendo paura di classificare comportamenti come quelli dell’ insolente interlocutore con il proprio nome. “Questo non è uno scherzo. Questo è bullismo“, sentenzia la madre, consapevole che, purtroppo,questo non sarà l’ ultimo, spiacevole episodio perpetrato ai danni di suo figlio, discriminato perchè down, al quale dovrà assistere. La donna, però, non accetta di sottostare ad atteggiamenti intimidatori di persone che intendono giudicare una patologia seria, come la Sindrome di Down, solo dal mero punto di vista estetico. La donna chiude la missiva con la sua firma, due semplici parole, che distruggono il muro della malvagità eretto dall’ utente del noto social network e commuovono il popolo della rete: “Mamma orgogliosa”. Una dichiarazione d’ amore che lo splendido Quinn, con il suo volto sorridente e solare che cancella i segni della Sindrome di Down dalla quale è affetto, non esiterà a ricambiare ogni giorno.

 

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