Donna si avventa sull’auto di Renzi, bloccata dalla sicurezza

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Fuori programma per la visita a Reggio Calabria di Matteo Renzi. Una manifestante in difesa dei diritti dei pescatori di Bagnara è stata bloccata dalle forze dell’ordine davanti al Museo Archeologico per essersi “gettata” sulla macchina del Premier, per attirare la sua attenzione sulla questione inerente la concorrenza sleale di molti Paesi del Mediterraneo che, a differenza dei pescatori in Italia, hanno la possibilità di utilizzare reti e strumentazione che a questi ultimi non è consentito. Circa le ragioni di protesta della donna calabrese Renzi ha commentato : “L’Europa ci spiega tutto su come si deve pescare il pescespada, ma gira la testa quando andiamo a soccorrere persone in difficoltà. Capisco sia difficile essere ottimisti, ma l’Italia ce la può fare»

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Renzi prima di iniziare la sua giornata istituzionale ha dovuto affrontare il dramma di decine di lavoratori in mobilità che protestano per i ritardi nei pagamenti degli stipendi, Renzi parla con alcuni di loro e dà mandato al ministro Poletti per la trattativa con i sindacati e si trova una sintesi nel fatto cheal Consiglio dei ministri in programma per dopodomani Poletti presenterà un decreto per anticipare le risorse 2014 destinate al pagamento della cassa integrazione in deroga e della mobilità in deroga per la Calabria,cos’ saranno immediatamente sbloccati 24 milioni necessari per pagare una mensilità ai circa 24mila lavoratori che si trovano in mobilità.

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Renzi ha anche affermato che : “Questa è una visita che vorremmo replicare in via trimestrale nei territori di Napoli, Reggio Calabria e Palermo per approfondire insieme, numeri alla mano, lo stato di avanzamento della più grande opportunità di sviluppo che abbiamo, i fondi Ue: ci sono 183 miliardi, se non li spendiamo è colpa nostra, non degli altri; se li spendiamo male è colpa nostra. Un Paese che ha 183 miliardi e non li spende è colpevole”.