Hunger Games, il canto della rivolta: che la ribellione abbia inizio

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Hunger Games – Ritorna sul grande schermo la saga di Hunger Games. Giovedì 20 novembre è infatti uscita in tutte le sale cinematografiche la terza parte della storia che vede protagonista Katniss Everdeen, intitolata “Il canto della rivolta“. A differenza dei due film precedenti, nella prima parte del terzo capitolo di Hunger Games la battaglia si sposta dalle famose arene dei giochi alla città di Capitol City, più precisamente nei singoli distretti. Quella a cui assisteremo sarà una rivoluzione sanguinaria, combattuta sul campo attraverso una strategica campagna politica.

Plutarch Heavensbee e Alma Coin

LA TRAMA. Hunger Games, Il canto della rivolta, si apre con il risveglio di Katniss Everdeen nel distretto 13, dopo che i ribelli l’hanno salvata durante la settantacinquesima edizione dei giochi. I ribelli del distretto 13 sono organizzati in un rifugio sotterraneo ed è proprio qui che si svolgerà la maggior parte del film. Alma Coin è la presidente del 13 e guiderà la rivolta dei distretti aiutata da Plutarch Heavensbee (il compianto Philips Seymour Hoffman) nella battaglia contro il Presidente Snow di Capitol City. La Coin decide di eleggere Katniss Everdeen a simbolo della battaglia contro il potere centrale. Katniss accetta il suo ruolo facendosi promettere di recuperare Peeta, Johanna e Annie (i tributi prigionieri di Snow) appena possibile. Katniss è sempre accompagnata nelle sue incursioni nei distretti dal fidato Gale e da una squadra di cameraman che hanno il compito di riprendere le sue gesta per incrementare la fiducia nella rivolta delle persone che vivono ancora nei distretti. Riuscirà Katniss a salvare Peeta?