Denise Pipitone, intercettazione della sorellastra: “L’ha uccisa mamma”

Dopo una lunga serie di indagini, il 16 marzo 2010 si era aperto un processo nei confronti di Jessica Pulizzi. Il quadro tracciato dall’accusa in tre anni e mezzo di dibattimento è quello di un Jessica “come una sorella gelosa”, senza alibi e con un movente chiaro: l’astio nei confronti di Piera Maggio per la sua relazione con il padre, Pietro Pulizzi, da cui è nata Denise Pipitone. Dall’altro, la difesa ha continuato a sostenere l’innocenza di Jessica a carico della quale non ci sarebbero “prove” ma solo “congetture ed elementi indiziari”. Alla fin fine Jessica Pulizzi era stata assolta dall’accusata di concorso nel sequestro di Denise e il processo si è concluso il 27 giugno 2013. Anche Anna Corona (madre di Jessica e Alice), assieme ad altri, era stata indagata per concorso in sequestro, ma su richiesta della Procura il procedimento fu archiviato.

Ed ora viene fuori l’intercettazione choc che vorrebbe Anna Corona coinvolta nel possibile omicidio di Denise Pipitone. “La frase che avrebbe pronunciato Jessica – afferma l’avvocato di parte civile Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio, madre di Denise – è molto inquietante e sarebbe saltata fuori solo adesso perché appena bisbigliata: è stato possibile ascoltarla e trascriverla – secondo il perito – solo dopo un’opera di filtraggio e pulitura dei nastri magnetici. Alla prossima udienza, il 16 gennaio, sarà ascoltata Alice Pulizzi”.