Religione: è giusto esagerare nell’ironia? Il caso Paolo Brosio

Nel corso della nota trasmissione TV “Scherzi a parte” andata in onda ieri sera sulle reti Mediaset, è andato in scena uno scherzo ritenuto da numerosi telespettatori non solo stupido, ma anche lesivo del credo religioso di un noto “convertito” dello spettacolo. Vittima dello scherzetto – neanche tanto divertente – realizzato da Frank Matano è stato Paolo Brosio, noto giornalista riavvicinatosi alla religione cattolica grazie ad un viaggio compiuto a Medjugorje. Nel corso dello spettacolino alquanto penoso andato in onda ieri, Matano e la troupe di “Scherzi a parte” hanno simulato una finta telefonata di Papa Francesco all’ incredulo Brosio, che è arrivato a commuoversi fino alle lacrime. Lo choc del giornalista è stato talmente forte che Matano ha vissuto momenti di reale imbarazzo: come rivelare ad un uomo così devoto a Dio e legato alla sua religione l’ amara verità? Sono seguiti i soliti rituali della trasmissione, composti dalla penosa rivelazione (scandita dalla sempreverde formula “Sei su Scherzi a parte”) e dalla presenza in studio del malcapitato oggetto dello sfottò, che ha rimarcato – così come aveva fatto nel corso della registrazione dello scherzo – il suo biasimo di fronte ad una burla di cattivo gusto.