2000 diciottenni e confrontandole con quelle delle passate generazioni. “Forse è per questo che nell’articolo del giornale inglese è citata l’Italia come uno dei Paesi più attivi sul fronte dello studio del possibile accorciamento del pene l’obesità sempre più marcata anche tra i giovani influenza negativamente la produzione di ormoni durante l’età dello sviluppo.
La lunghezza dell’organo sessuale maschile è data dall’imprinting genetico che riceve ognuno di noi, ma può essere influenzata da fattori esterni: stili di vita poco salutari e fattori ambientali, che sopratutto nell’età dello sviluppo, possono incidere sulle dimensioni”.
Da sottolineare che le vittime non sono soltanto i giovani. “I corpi cavernosi, le strutture portanti dell’organo sessuale maschile, risentono delle…