Ennesimo show del rapper Kanye West alla consegna degli “Oscar della musica”, quei Grammy Awards ultimamente ricordati, più che per il talento degli artisti premiati e non, per le performances senza l’ ausilio delle sette note dei blasonati ospiti alla kermesse. West – marito della “socialite” Kim Kardashian e padre di una splendida bambina – ha cantato, ma non nel modo in cui è solito fare e per il quale è diventato famoso in tutto il Mondo. L’ artista di “No Church In The Wild”, per la seconda volta nella storia dei Grammy, ha polemizzato contro la consegna di una delle statuette. Vittima involontaria dell’ ira funesta del rapper è stato stavolta il rocker melodico Beck, quest’ ultimo – noto principalmente ad un pubblico di nicchia – reo di aver vinto il Grammy per il Miglior Album dell’ anno, che a detta di Kanye West doveva essere assegnato all’ amica e collega Beyoncè.
Il momento culminante della manifestazione è stata, appunto, la consegna a Beck dell’ ambito riconoscimento. Il musicista californiano non ha fatto in tempo a compiere i ringraziamenti di rito che il rapper afroamericano è balzato sul palco e, in maniera tanto goffa quanto assurda, ha tentato di scippare il piccolo grammofono d’ oro al collega. Ad un primo momento di comprensibile ilarità – Beyoncè in compagnia del marito Jay-Z, ridendo di gusto, avevano inizialmente pensato ad una scenetta parodica ispirata al passato episodio che aveva visto protagonista, nel 2009, la bionda cantante Taylor Swift – sono seguiti istanti di sconcerto, imbarazzo e choc sia in platea che sul palcoscenico dove era andata in scena la pantomima di “Sir” Kanye West.
Disagio per nulla placato dal performer che, raggiunto dai microfoni della trasmissione E!TV ha così motivato il suo folle e, per certi versi, ridicolo gesto. “Non conosco nemmeno Beck – ha tuonato Kanye West – So solo che se i Grammy vogliono che continuino a venire qui dei veri artisti, devono smetterla di giocare con noi. Beck deve rispettare l’ artisticità, avrebbe dovuto cedere il suo premio a Beyoncé”. Il produttore ha poi aggiunto: “A questo punto, siamo stanchi. Se si continua a sminuire l’ arte, a non rispettare il mestiere che facciamo e a schiaffeggiare le persone che pubblicano sforzi monumentali, significa che non avete rispetto per l’ ispirazione”.
I diretti interessati – Beyoncè da una parte, il povero Beck dall’ altra – hanno reagito in maniera diametralmente opposta alle esternazioni di Kanye West. Beyoncè non ha rilasciato dichiarazioni in merito, mentre l’ “immeritato” – per West – vincitore, ha preso tutta la vicenda con signorile filosofia: “Ero entusiasta di vederlo venire verso di me – ha raccontato l’ artista al magazine US Weekly – Merita di stare sul palco più di chiunque altro”. Beck non ha negato, inoltre, che la star dell’ R’n’b meritasse di vincere: “Andiamo, è Beyoncè! E io non posso piacere a tutti”. In difesa del cantautore californiano, invece, si schiera l’ ex Garbage Shirley Manson. “Caro Kanye, sei tu quello che non ha rispetto per l’ artisticità, per il talento, il lavoro duro e la tenacia, quando ti comporti in modo così rude e selvaggio verso un artista completo e umile come Beck – ha dichiarato la cantante in una lettera aperta a Kanye West postata sul proprio profilo Facebook – Così ti rendi piccolo, meschino e idiota. Riducendo l’ importanza di un talento rispetto ad un altro, ti prendi gioco di tutti i musicisti e della musica di ogni genere, compresa la tua”. La querelle avrà un seguito?
