Non solo Stranger Things 2: cinque serie da vedere su Netflix

stranger thingsStranger Things ora su Netflix – L’attesa è finita: la seconda stagione della serie Stanger Things è online da oggi su Netflix.
La serie tv, divenuta di culto già dalle prime puntate, riparte dal 1984: la cittadina di Hawking, Indiana, un anno dopo gli eventi della prima stagione, è ancora sotto shock a causa del malvagio Demogorgone e dei segreti nascosti nel laboratorio di Hawking. L’entità sinistra, che sembrava essere stata sconfitta da una delle protagonista indiscusse della serie, Eleven, sembra continuare a minacciare i quattro giovani amici Mike, Dustin, Lucas e Will, che nella precedente stagione era stato rapito dal Demogorgone e salvato dai suoi amici nell’ultima puntata della serie.
I nove episodi, attesissimi dal pubblico, sono disponibili da oggi in tutto il mondo.

Stranger Things 2 è solo una delle numerose serie tv disponibili su Netflix, azienda operante nella distribuzione via internet di film, serie televisive e altri contenuti d’intrattenimento, arrivata in Italia nel 2015.
Ecco le cinque serie tv da vedere assolutamente su Netflix:
Tra le uscite recenti l’italianissima Suburra, tratta dall’omonimo film diretto da Stefano Solima. La serie, prequel delle vicende narrate nel film, è la prima serie tv italiana prodotta da Netflix. I dieci episodi, diretti da Michele Placido, Andrea Malaioli e Giuseppe Capotondi, seguono le vicende di alcuni personaggi tra politici, criminali e persone comuni, che rimangono coinvolti negli affari malavitosi della città di Roma. I primi due episodi sono stati presentati in anteprima alla 74° mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia ed è disponibile a partire dallo scorso 6 ottobre.
Per i teenager, e non solo, il servizio Ondemand punta su Atypical, che racconta la vita di Sam, diciottenne affetto da disturbo dello spettro dell’Autismo, che sotto consiglio della sua terapista decide di trovarsi una fidanzata, operazione che si rivelerà ancora più difficile del previsto. Otto episodi che sensibilizzano su un problema importante, quello dei ragazzi affetti da ASD.
Per gli amanti della distopia la serie televisiva britannica Black Mirror è perfetta. Si tratta di una serie antologica, in quanto, nelle tre stagioni attualmente disponibili, personaggi e scenari sono sempre diversi per ogni episodio, ma sono uniti da un unico filo conduttore: l’incedere e il progredire delle nuove tecnologie, l’assuefazione ad esse e i loro effetti collaterali. Ossessione per i social e la popolarità, bullismo, pedofilia, sono solo alcuni degli importanti temi trattati nella serie, che tiene lo spettatore incollato allo schermo e lo porta a riflettere su tematiche importanti.

La fantascienza e i thiller sono molto amati dagli spettatori, ancor più se si trovano insieme nella stessa serie. 3%, serie televisiva brasiliana, è ambientata in un futuro in cui le persone hanno la possibilità di andare al “lato migliore”, l’Offshore, di un mondo diviso fra progresso e devastazione, ma solo il 3% dei candidati ci riuscirà e avrà successo. La serie, ben recitata e con un’ottima regia, in otto puntate da 45 minuti ciascuna tratta in maniera molto sensibile temi come la disabilità e la diseguaglianza sociale.
Convivenza di personaggi umani con animali antropomorfi, questo il mondo della serie animata BoJack Horseman, disegnata dalla fumettista Lisa Hanawalt. Giunta alla quarta stagione, è stata definita dalla critica come una delle serie “più commoventi e divertenti di sempre”, ed è stato recentemente rinnovato il contratto per una quinta stagione. Gli episodi mirano non solo a fare satira sull’ambiente hollywoodiano, ma anche sul culto delle celebrità e sull’industria cinematografica.
Netflix si conferma ancora una volta come piattaforma di streaming video più valida del mercato.