USA – Ashley Ragusa, una madre di 32 anni di Toledo, in Ohio, è stata arrestata per aver costretto le sue due figlie a praticare sesso orale su di lei. La madre è stata condannata a una pena di 9 anni per abusi sessuali avvenuti tra gennaio 2012 e dicembre 2013, un atto disgustoso che la polizia ha definito “da film horror”. La donna è ricorsa all’Alford plea, un procedimento in cui l’imputato, pur professando la propria innocenza, riconosce che l’accusa ha prove per convincere una giuria, e si dichiara colpevole.
Il Pubblico Ministero ha accusato la donna di aver obbligato le due figlie a fare sesso orale su di lei, secondo quanto riportato dal quotidiano locale Toledo Blade. Il giudice Myron Duhart, della Lucas County Common Pleas Court, rivolgendosi alla madre delle bambine abusate, ha affermato: “Questi atti e queste condizioni sono terribili. Non credo che esista una sentenza che possa riparare i danni che ha provocato. Non sono sicura di poter prevedere una pena lontanamente paragonabile a quello che queste bambine hanno sofferto”.
Ragusa ha dichiarato che la sua vita ha cominciato ad andare fuori controllo cinque anni fa, dopo la morte del padre e il deterioramento del suo matrimonio, in seguito ha sofferto di depressione e fatto uso di droga. “Guardo al mio passato e me ne vergogno. Non riconosco nemmeno la persona che ero”, ha confessato la madre, poi ha aggiunto di essere grata per gli anni che ha passato in prigione, perché lì ha avuto tempo per riflettere sulla sua vita, su com’era, chi era, che cosa voleva e ciò di cui aveva bisogno per cambiarla. Il giudice ha evidenziato che la madre delle due bambine non ha nessun precedente penale, ma che allo stesso tempo non mostra alcun segno di rimorso.