Da illustre sconosciuto a soggetto nel “mirino” della platea femminile. La storia di Anthony Manfredonia – noto per essere l’ex compagno dell’attrice e conduttrice TV Barbara De Rossi – potrebbe sembrare simile a quella di un qualunque anonimo “toy boy” finito per divenire il compagno di una “vip” famosa e ben più “anziana” di lui. La realtà che gravita attorno a questo “personaggio”, però, è ben diversa. Anthony Manfredonia ha raccolto, in questi ultimi mesi, più consensi che denunce dal “gentil sesso” e, purtroppo, per i medesimi vili reati perpetrati a tante, troppe, donne: stalking e molestie fisiche.
La contorta vicenda giudiziaria che vede protagonista Anthony Manfredonia è stata affrontata, con dovizia di particolari ed un pizzico di pessimo gusto, dal contenitore pomeridiano “Domenica Live”, condotto da Barbara D’Urso. La nota conduttrice ha invitato, nel pomeriggio di oggi, Manfredonia per dare all’uomo la possibilità di replica sulla nuova denuncia sporta dalla sua ex Mary, che ha concepito un bimbo proprio con Manfredonia. Mary ha citato Anthony Manfredonia alle autorità competenti accusandolo di stalking, un’accusa per nulla nuova all’uomo; Manfredonia, però, non ci sta a fare, ancora una volta, la figura dell’orco.
“Questa ragazza dava grossi segni di squilibrio, me ne sono accorto subito – ha spiegato Manfredonia alla “corte” di Barbara D’Urso – Era ossessiva. Abbiamo deciso di fare un bambino. Quando lei si svegliava, la sua prima preoccupazione erano i like su Facebook. Poi vengo a sapere dalla sua famiglia che lei avrebbe bisogno di cure psichiatriche. Quando è stata sposata ha avuto forti crisi depressive. Per 7/8 mesi, mi ha detto di avere 34 anni, ne ha 40. Non era importante ma tante bugie fanno un castello. L’ho lasciata perché mi sono accorto che era una vita impossibile. Lei è la stalker“, si è sfogato l’uomo, raccontando anche la “trappola” che la sua ex gli avrebbe teso per farlo arrestare.