FIRENZE – Alla vigilia di Natale, i carabinieri della stazione di Legnaia sono rimasti senza parole mentre inviavano un’ordinanza emessa dal tribunale di Firenze ad un uomo peruviano di 46 anni. Il suo nome di battesimo è infatti Adolf Hitler, mentre il cognome è tipico del suo paese d’origine. Nel luglio del 2013, l’omonimo del dittatore tedesco era stato sorpresa a guidare in stato di ebbrezza e ora dovrà scontare una condanna di 9 mesi agli arresti domiciliari. La situazione diventa ancora più paradossale se si pensa che il giorno in cui Adolf Hitler è stato convocato al tribunale di Firenze, era appena terminato il processo contro un uomo il cui nome di battesimo era Victor Hugo. Anche quest’ultimo ha delle origini latinoamericane.
Sembra comunque che la famiglia dell’omonimo di Hitler sia avvezza a questi particolari nomi. L’uomo ha infatti ammesso di avere un nonno il cui nome di battesimo è Benito Mussolini e un fratello di nome Lenin. La situazione non può che strappare un sorriso. Questa ossessione della famiglia verso i dittatori europei si spiega considerando che il Sud America è notoriamente il continente dove si rifugiarono numerosi nazisti sfuggiti al processo di Norimberga dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.