Bella e letale: sono questi gli aggettivi che ben definiscono l’affascinante Peggy Carter, l’agente in azione negli anni del Dopoguerra nata dalla mente e dalla penna del geniale Stan Lee. Il primo grande amore di Captain America è protagonista di una nuova serie che debutterà su Sky Cinema1 dal 2 al 23 febbraio, “Agent Carter”, prodotta dalla Marvel Television, dagli ABC Studios, F&B Fazekas & Butters. A vestire i panni dell’agente dalla doppia vita sarà sempre lei, la talentuosa attrice britannica Hayley Atwell.
Mentre negli USA cresce l’attesa per la seconda stagione della serie, in Italia saranno le otto puntate della prima stagione di “Agent Carter” a tenere incollati sul piccolo schermo neofiti dell’universo Marvel e patiti di Iron Man, Vedova Nera e compagnia bella. L’agente Carter dovrà destreggiarsi in un mondo dove lo strapotere maschile sembra essere un’imposizione, tentando di bilanciare il suo lavoro d’ufficio presso la Strategic Scientific Reserve (SSR) con un importante e segreto incarico affidatole da Howard Stark, padre del ben più noto Iron Man (impersonato da Dominic Cooper).
Il piano sembra semplice: la Carter aiuterà il geniale e ricco inventore a “ripulire” la sua immagine, compromessa dalla pesante accusa di aver venduto armi letali al miglior offerente. Nella missione, tutt’altro che “liscia”, la bella agente sarà affiancata dal fido maggiordomo di Stark, Edwin Jarvis (interpretato da James D’Arcy). Azione, umorismo, scavo introspettivo nei personaggi caratterizzano “Agent Carter”, ennesimo prodotto pregevole targato Marvel, che rende più che giustizia al gentil sesso. Peggy Carter, da personaggio quasi marginale del franchise diventa un’eroina che mette la sua intelligenza – ancor prima che il suo bel faccino – al servizio della causa superiore, il bene comune. Dimenticate la classica “pupa” dell’eroe: l’agente Carter è la reincarnazione anni Quaranta del sempreverde concetto del “girl power”.