BRUXELLES – Arrivano dalla stampa locale nuove informazioni sugli attentati si questa mattina nella città belga. Si contano più di 130 feriti tra l’aeroporto e le stazioni della metropolitana di Maalbeek e Shuman e ben 34 morti. La Farnesina ha confermato che tra i feriti ci sono anche 3 italiani (non inseriti nella lista dei feriti gravi) ma che non dovrebbero esserci connazionali tra le vittime. L’Isis ha rivendicato attraverso l’Amaq News Agency, network vicino allo Stato Islamico, tutti gli attentati alla città di Bruxelles. Ora è partita la caccia all’uomo: 5 i ricercati per il momento individuati dalle telecamere di videosorveglianza e due i fermi. Solo dopo 3 giorni dall’arresto di Salah Abdeslam, il principale ricercato degli attentati a Parigi del 13 Novembre, Bruxelles è sotto assedio e la tensione è altissima anche per il resto dell’Europa.
Questa mattina alle ore 8.00, all’aeroporto di Bruxelles, c’è stata una grande esplosione. Per il momento si pensa che sia stata opera di uno o più kamikaze che sono riusciti ad entrare nella hall dell’aeroporto con gli ordigni uccidendo ben 14 persone e ferendo gravemente altrettante. E’ stata trovata nelle ultime ore anche una terza bomba che è rimasta inesplosa.
Solo un’ora più tardi, verso le 9.00, alla fermata della metropolitana di Maalbeek si è sentita un’altra esplosione nella seconda carrozza della metropolitana. La prontezza del conducente nell’aprire le porte di tutte le carrozze dopo l’esplosione ha permesso ai passeggeri di scappare all’esterno e mettersi in salvo. Si trattava anche in questo caso di un kamikaze che ha ucciso 20 persone a sangue freddo.
La fermata della metropolitana di Maalbeek si trova in un punto strategico, in quanto le sue due uscite principali portano alla Commissione Europea e al Consiglio Europeo, ora vuoti in quanto è stato comunicato ai dipendenti di non entrare negli edifici per sicurezza. Anche le metropolitane resteranno chiuse fino alle ore 16.00.