Zimbabwe, brucia il feto davanti a tutto il villaggio: “Ho partorito una rana”

Partorisce una rana e brucia il feto davanti al vilaggioZIMBABWE – Precious Nyathi, 36enne residente a Gokwe, nello Zimbabwe, era incinta di 8 mesi quando ha partorito ma invece di un bambino, a nascere è stata una rana. Per esorcizzare la tragedia, gli anziani del villaggio le hanno imposto di bruciare il feto, morto poco dopo il parto, in una cerimonia pubblica. “Questa gravidanza è iniziata come un dono dal cielo – ha raccontato – ma è stata un’esperienza infernale che mi perseguiterà a vita”. La notizia è stata riportata sul quotidiano Sun.

Gli esami di routine svolti durante la gravidanza non avevano mostrato alcuna malformazione o anomalia nel figlio di Precious. Sembrava tutto nella norma e quando le si sono rotte le acque, la donna credeva che avrebbe finalmente potuto stringere il figlio. A nascere però è stato un feto con le sembianze di una rana, morto poco dopo. “È stato assurdo – ha raccontato il marito della donna, Normore Nyathi – Quando sono arrivato a casa ho trovato mia moglie con una rana: la donna anziana che era con loro mi ha detto che il piccolo era nostro figlio”. Sconvolti, i genitori hanno tenuto la creatura nella loro camera da letto per alcuni giorni finché i vicini non hanno informato le autorità locali.

“Probabilmente il feto è stato affetto da anencefalia, una condizione che fa nascere il bimbo senza cranio e cervello – ha spiegato il medico che ha analizzato il caso – È una malattia che colpisce 1 bambino ogni 10 mila ma credo sia per questo che è nato con le sembianze di una rana”. Nonostante la spiegazione fornita dall’ospedale dove la donna è stata ricoverata, gli anziani del villaggio hanno deciso di ricorrere ad una specie di esorcismo per evitare che una simile situazione potesse ripetersi.