Ligabue al Mediolanum Forum, la recensione del concerto

LigabueMilano, 9 settembre 2017 – Un sabato di pioggia, città bloccata, traffico in tilt e migliaia di fan accalcati danno il benvenuto a Luciano Ligabue, nella seconda data al Mediolanum Forum. Presenterà il suo ultimo album “Made in Italy” e le attese sono molte.
«Vi vengo a trovare casa per casa». Così concluse i concerti durante il tour dello scorso anno e lo ritroviamo, a promessa mantenuta.
Dopo essersi ripreso dall’intervento alle corde vocali (del 6 aprile di quest’anno), riesce a far emozionare ancora una volta i suoi fan, riempiendo quasi completamente gli spazi del Forum. Proprio qui, il 14 marzo annunciava lo stop al tour che sarebbe ripreso il 4 settembre a Rimini.
Date rimandate con 5 mesi di posticipo, ma come si dice? Ne è valsa la pena.
Nulla ha demoralizzato i fan durante questo sabato piovoso, che non si sono lasciati intimorire dalle ore di attesa né dal freddo settembrino.
Il forum inizia a riempirsi poco dopo le 19.00, nell’aria aleggia già il canticchio dei più nostalgici. Ore 21.00, inizia il concerto.
Desiato, apre con le note di “La vita facile” e continua con “Mi chiamano tutti Riko” entrambe tratte dal nuovo album.
«Mi chiamano ragazzo, non guardano l’età» canta.
Ligabue, classe 1960, ci fa tornare indietro nel tempo riproponendoci parole e canzoni tutt’altro che recenti:
“Questa è la mia vita” (2002), “Ho perso le parole” (1998), “Ho messo via” (1993)… ci emoziona.
Si parla di “Made In Italy” come l’ultimo ufficiale album del cantante ma per il momento sappiamo che lo aspetta Roma con altre cinque date, ci si augura spettacolari come questa.
Proseguirà così il tour, continuando con la sua musica ad unire grandi e piccini, perchè questo fa Luciano, avvicina e arricchisce, cosa rara al giorno d’oggi. E’ uno dei pochi reduci che riesce ad avvicinare generazioni opposte, disarmando con la sua voglia di fare musica, di farsi sentire e con questa sua infinita, potente e instancabile voglia di ballare sul mondo.