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13 novembre, la giornata mondiale della gentilezza

Oggi è la giornata mondiale della gentilezza, il giorno clou della settimana della gentilezza. Un’occasione in più per essere gentili e riflettere sul nostro atteggiamento nei confronti degli altri. Questa giornata è stata istituita a Tokyo, da un’iniziativa di diversi gruppi umanitari e dalla loro “Dichiarazione della gentilezza” risalente al 13 novembre 1997. Da allora questa giornata vuole essere d’incoraggiamento a fare la propria dichiarazione di gentilezza, che può consistere in qualsiasi piccolo gesto, un semplice sorriso, un piccolo regalo, una visita.

La ricorrenza inizialmente era osservata particolarmente da Giappone, Canada, Australia, Nigeria ed Emirati Arabi Uniti. La giornata si è andata poi diffondendo, adesso è celebrata anche negli Stati Uniti, a Singapore, in India e in Italia. Uno degli eventi più grandi legati alla giornata della gentilezza è stato il flashmob “The big hug” , un’iniziativa coordinata da Orly Wahba, che nel 2012 ha coinvolto 15 paesi e 33 città. Le immagini del grande abbraccio collettivo furono trasmesse a New York su dei maxi schermi.

Negli aeroporti di Ciampino e Fiumicino, in occasione della ricorrenza, dalle 7 alle 13 sono stati allestiti dei  «desk della gentilezza», con degli  addetti che prestano spontaneamente assistenza ai passeggeri, attraverso indicazioni e informazioni. Saranno inoltre distribuiti ai viaggiatori omaggi floreali e pasticcini, accompagnati dallo slogan “Let the kindness bloom” (“Facciamo sbocciare la gentilezza”).

Essere gentili rende più appagati noi e chi ci sta intorno, anche la scienza ha dimostrato che esiste un nesso tra i piccoli atti di altruismo e il nostro stato di benessere. Gentilezza è sinonimo di cortesia, buona educazione, generosità. La ricorrenza è dedicata a questo, e vuole essere uno stimolo per la quotidianità. La gentilezza non va praticata solo con chi riteniamo se lo meriti, ma con tutti, anche con chi è aggressivo, poichè potrebbe a quel punto non esserlo più o esserlo meno. Magari è così aggressivo proprio perchè non ha mai ricevuto gentilezze. “Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso” (Anne Herbert).