La Formula 1 è una disciplina sportiva carica di storia, di fascino, di leggende e di vicende rimaste scolpite nella memoria di tutti gli appassionati. Finalmente miti e fatti memorabili hanno anche una loro sede, ovvero la Hall of Fame di Parigi, inaugurata proprio di recente presso l’Automobile Club de France della capitale transalpina. Si tratta di un grande salone virtuale che racchiude in sé i più grandi nomi del Circus, partendo dai fuoriclasse degli albori dell’automobilismo fino a campioni del recente passato e del presente. Ben 33 nomi di lusso, campioni del mondo che hanno lasciato il segno con la loro classe e le vittorie che hanno fatto sognare i tifosi. All’evento di apertura organizzato dalla FIA erano presenti degli ospiti a dir poco illustri, ovvero ben nove campioni del mondo come Nigel Mansell, Alain Prost, Sir Jackie Stewart, Mario Andretti, Jacques Villeneuve, Damon Hill, Nico Rosberg e gli iridati ancora in attività Fernando Alonso e Sebastian Vettel.
La Hall of Fame della Formula 1 è dedicata ai grandi campioni di questo sport, a partire dal primo in assoluto, il torinese Nino Farina, fino ad arrivare al più recente, Lewis Hamilton. Intervenuto alla cerimonia d’apertura, il ferrarista Sebastian Vettel non ha nascosto la sua emozione nel trovarsi a stretto contatto con la grande storia di questa disciplina motoristica, tra una serie di miti che il pilota tedesco conosce soltanto per quanto ha letto e visto in questi anni sulle loro storie. Il driver della scuderia italiana ha parlato di “una fantastica idea”, sottolineando come la massima competizione automobilistica sia un grande concentrato di eventi storici che, grazie a questo speciale salone, avranno maggiori opportunità di restare immortali.
Naturalmente nella Hall of Fame della Formula 1 non poteva mancare lui, il più vincente di tutti, il 7 volte campione del mondo Michael Schumacher. La FIA ha dedicato un intero spazio al fuoriclasse tedesco, regalando uno dei momenti più emozionanti della serata: ricordiamo che, a quattro anni dall’incidente sugli sci a Meribel, l’ex ferrarista sta ancora affrontando un lungo e tortuoso percorso verso la riabilitazione. Nel corso della serata è intervenuta Sabine Kehm, storica manager del pluri-campione, la quale ha evidenziato come a Schumacher sarebbe certamente piaciuto essere presente a questo storico evento, ricordando anche che il suo segreto per essere “speciale e vincente” è sempre consistito nella grande passione e nell’amore che ha sempre avuto per la Formula 1. Si è trattato indubbiamente di uno dei momenti più toccanti e commoventi dell’inaugurazione, con i colleghi di Schumi visibilmente emozionanti nell’ascoltare le parole della Kehm.
Al termine dell’appuntamento, la FIA ha ricordato che è stato aperto un sito web ufficiale della Hall of Fame parigina. Il presidente della Federazione, Jean Todt, ha anche anticipato che questo è soltanto il primo tassello facente parte di un “progetto ambizioso” che intende portare la sala celebrativa anche a Ginevra, aprendosi nei prossimi anni anche ad altri campioni e ad altri sport. Insomma, i 33 illustri nomi presenti nella Hall of Fame di Parigi presto saranno affiancati da altri grandi colleghi, sempre nel segno della leggenda.
Patrizia Gallina