Mancano poco più di due mesi all’inizio ufficiale della stagione 2018 di Formula 1, ma nonostante ciò è già alta l’attesa su quanto potrebbe accadere in pista, a partire dal duello Mercedes-Ferrari e dall’inserimento nella sfida mondiale di eventuali outsider. Di recente Romain Grosjean ha espresso il suo pensiero su come potrebbero cambiare le gerarchie e i rapporti di forza a partire dal mese di marzo, quando le monoposto saranno nuovamente pronte a sfidarsi sui tracciati di tutto il mondo, a partire dal Gran Premio d’Australia. Il pilota della Haas si è soffermato in particolar modo sui team che dovrebbero lottare per le posizioni immediatamente successive alle prime due che dovrebbero essere quasi certamente occupate dalle grandi rivali Ferrari e Mercedes, e a tal proposito, un po’ a sorpresa, ha dato grande fiducia alla McLaren, nonostante la storica scuderia britannica venga da annate a dir poco deludenti derivanti da una collaborazione non proprio idilliaca con i motori Honda.
A partire dalla Formula 1 2018, McLaren potrà contare sulle power unit della Renault, e secondo Grosjean ciò basterà per rivedere fin da subito le vetture di Woking in lotta per posizioni importanti sia sulla griglia di partenza che al traguardo. Il driver svizzero con passaporto francese, infatti, ha ricordato che i propulsori della Renault hanno già raggiunto un ottimo livello in termini di potenza, anche se nella scorsa stagione hanno accusato diversi problemi di affidabilità. Tuttavia la collaborazione con il team inglese dovrebbe rivelarsi felice e produttiva, dato che lo storico team del Regno Unito può vantare “risorse enormi” e una struttura di lavoro che, per l’alfiere della Haas, è la più grande di tutta la Formula 1. Dunque, il buon grado di sviluppo raggiunto dalle power unit francesi, unite all’esperienza della scuderia britannica, dovrebbero garantire a quest’ultima di essere nuovamente uno dei top-team immediatamente alle spalle di Mercedes e Ferrari, e in piena lotta con Red Bull. Per dirla con le parole di Grosjean: “McLaren sarà fortissima”.
Per quanto riguarda la Haas, invece, il driver di origini elvetiche ha detto che il team sa dove intervenire per migliorare la vettura, augurandosi che tutti gli aggiornamenti e le novità che verranno introdotti in questi mesi si dimostrino fin da subito efficaci, evitando così di trascorrere un’altra stagione alla ricerca di miglioramenti difficili da raggiungere quando ormai la competizione è già partita. Se sui rapporti di forza relativi alle prime posizioni della classifica costruttori Grosjean ha le idee piuttosto chiare, con McLaren, Red Bull e Renault che saranno sullo stesso piano, l’ex pilota della Lotus è piuttosto incerto sulla competitività di Williams e Force India. La prima dovrà essere capace di sfruttare al meglio le risorse economiche garantite dall’ingaggio di Sirotkin, mentre la seconda dovrebbe partire un gradino più avanti, perché dotata di vetture già veloci e performanti da sviluppare ulteriormente soprattutto in termini di affidabilità. L’obiettivo della Haas, invece, dovrà essere almeno quello di confermare l’ottavo posto dell’anno scorso, puntando magari a togliersi qualche soddisfazione parziale nel corso della lunga stagione di Formula 1 2018.
Patrizia Gallina